Giovanni Gaddoni
Giovanni Gaddoni (Russi, 20 settembre 1914 – Paderno Dugnano, 20 agosto 2000) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante. Caratteristiche tecnicheGaddoni era un centravanti dotato di buona tecnica, fisico possente e fiuto del gol, capace di "fare reparto" praticamente da solo[1]. CarrieraCresce nel Russi, formazione romagnola di Prima Divisione, dalla quale passa alla Reggiana in Serie C[2], con cui mette a segno 8 reti in 19 partite nel campionato 1935-1936. Nel 1936 si trasferisce al Piacenza[1] dove realizza 42 reti in due stagioni di Serie C, nelle quali gli emiliani ottengono un secondo posto (1936-1937) e perdono lo spareggio-promozione contro il Fanfulla l'anno successivo, nonostante il gol del vantaggio segnato proprio da Gaddoni[3]. Le sue prestazioni in maglia piacentina gli valgono il passaggio al Torino[4], espressamente voluto da Egri Erbstein dopo il fallimento delle trattative per Danilo Michelini[5]. Con i granata esordisce in Serie A e disputa una buona stagione, siglando 11 reti. Al termine del campionato, tuttavia, viene ceduto all'Atalanta, con la quale vince il campionato di Serie B realizzando 25 reti (miglior marcatore stagionale per la formazione bergamasca[6]). Anche nei due campionati seguenti con i bergamaschi si mantiene su buoni livelli, venendo poi acquistato dall'Ambrosiana-Inter[7]. Con i neroazzurri milanesi mantiene la vena realizzativa, ma gli eventi della seconda guerra mondiale che interrompono i campionati gli impediscono di imporsi definitivamente. Dopo il conflitto torna per una stagione al Piacenza[7], nella Serie B-C Alta Italia 1945-1946: mette a segno 12 reti in 22 partite e conquista il quarto posto nel girone A. A fine stagione viene ceduto al Genoa[8], ma numerosi infortuni ne frenano l'attività[9], anche nella successiva esperienza al Monza in Serie C. Dopo tre stagioni nella natia Russi, conclude la carriera nella Vimercatese[9], nelle serie minori. PalmarèsClubCompetizioni nazionali
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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