Kennet Andersson
Bernt Kennet Andersson (Eskilstuna, 6 ottobre 1967) è un dirigente sportivo ed ex calciatore svedese, di ruolo attaccante, attuale direttore sportivo dell'IFK Göteborg. Caratteristiche tecnicheMolto abile nel gioco aereo grazie alle sue capacità in elevazione, era un attaccante dotato di grande spirito di sacrificio e avvezzo a mandare in gol i compagni di squadra.[2][3] Fabio Cannavaro lo ha indicato come il calciatore più difficile da marcare in assoluto sulle palle aeree.[4] CarrieraGiocatoreClubDopo i primi anni nelle serie minori svedesi viene acquistato dall'IFK Göteborg in cui gioca 3 anni, nell'ultimo di questi segna 13 gol in 16 partite, in seguito viene acquistato dal Malines in cui però non brilla nei due anni di militanza, a metà della seconda stagione viene ceduto al Norrköping in cui riesplode come cannoniere segnando 8 gol in 13 partite. Poi andrà in Francia nel Lilla e Caen riscuotendo un buon successo, prima di arrivare in Italia, a Bari e Bologna dove vince con i felsinei la Coppa Intertoto. All'inizio della stagione 1999-2000 si trasferisce alla Lazio dove conquista la Supercoppa europea nella finale unica allo stadio Louis II di Monaco contro il Manchester Utd. Con la Lazio colleziona solo due presenze in campionato senza realizzare reti, prima di ritornare al Bologna.[5] Chiuderà la sua carriera giocando prima in Turchia nel Fenerbahçe e poi in Svezia nelle file del Gårda, squadra neopromossa nella sesta serie nazionale. NazionaleCon la nazionale partecipò nel 1992 al campionato europeo giocato in patria e chiuso in semifinale contro la Germania (segnò una rete nel torneo), e poi nel mondiale americano del 1994 in cui fu la rivelazione del torneo segnando contro il Brasile (futuro campione) nel girone eliminatorio, poi una doppietta all'Arabia Saudita negli ottavi di finale, poi nei quarti il gol al minuto 115' che consentì agli svedesi di pareggiare contro i romeni che vincevano 2-1 (la Svezia passò poi il turno ai rigori), in semifinale ritrovò il Brasile che vinse per 1-0, e nella finale di consolazione Andersson segnò ancora alla Bulgaria il suo quinto gol, la Svezia vinse 4-0 e concluse con un inaspettato quanto meritato terzo posto. Fu l'ultimo giocatore a segnare un gol ai Mondiali 1994 in quanto la finale fra il Brasile e l'Italia è finita 0-0. Dirigente sportivoDal 2018, Andersson entra a far parte dei quadri dirigenziali dell'IFK Göteborg prima in veste di membro del consiglio direttivo per poi ricoprire l'incarico come direttore sportivo del club svedese. StatistichePresenze e reti nei club
Cronologia presenze e reti in NazionalePalmarèsClubCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
Individuale
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|