Durante la propria carriera ha raccolto un notevole numero di record mondiali: 16 all'aperto, così come 14 negli eventi indoor; è inoltre l'attuale primatista mondiale dei 400 metri piani con il tempo di 47"60, stabilito il 6 ottobre 1985 a Canberra.
Per i suoi meriti sportivi, nel 2014 è stata inserita nella IAAF Hall of Fame.
Biografia
Carriera
Marita Koch, considerata tra le favorite per una medaglia, si dovette ritirare dopo le batterie dei quarti di finale delle Olimpiadi estive del 1976 a Montréal a causa di un infortunio.
Koch stabilì il suo primo record mondiale nel 1977 a Milano, correndo i 400 metri indoor in 51"8. L'anno successivo ottenne il suo primo record outdoor nei 400 metri in 49"19, superando poi questo tempo con altri due primati mondiali nel giro di un mese.
Nel 1979 Marita Koch divenne la prima donna a correre 200 metri in meno di 22 secondi.[1] Il suo tempo di 21"71, fissato a Karl Marx Stadt, rimase il record mondiale per nove anni.
Giunta come favorita nella sua specialitá dei 400 metri piani, alle Olimpiadi di Mosca del 1980 vinse la medaglia d'oro oltre a una medaglia d'argento nella staffetta 4×400 metri.
Tre settimane prima dei Giochi olimpici del 1984 uguagliò il suo record personale concludendo i 200 m in 21"71 a Potsdam; il boicottaggio della Germania Est purtroppo le impedì di competere nei giochi di Los Angeles.
La tedesca detiene l'attuale record mondiale nei 400 metri con 47"60, tempo considerato lontano dalla portata anche delle migliori atlete attuali[2] ed ottenuto il 6 ottobre 1985 al Bruce Stadium di Canberra, Australia.[3]
Marita Koch, grazie alle proprie abilità in fase di partenza, vinse molte gare anche nei 50 e 60 metri indoor,[3] stabilendo inoltre diversi record tra il 1980 e il 1985.
Come membro della staffetta della Germania Est, aggiunse nel proprio palmarès ulteriori primati mondiali. Insieme a Marlies Göhr, segnarono i nuovi record mondiali nella 4×100 metri nel 1979 e nel 1983. Nei Giochi olimpici di Mosca 1980, Koch fece parte della squadra che vinse l'argento nella 4×400 metri. Lo stesso team segnò i record mondiali sulla stessa distanza nel 1980, 1982 e 1984.
Koch vinse anche il Campionato europeo nei 400 metri nel 1978, 1982 e 1986 prima di ritirarsi nel 1987, consacrandosi come uno degli atleti di maggior successo della Germania.
Caso doping
Le prestazioni di Marita Koch, unitamente a molte altre atlete della Germania Est autrici di risultati straordinari, hanno suscitato un notevole sospetto.[1][4] Nel 1991 Werner Franke, uno dei massimi studiosi mondiali di problematiche relative al doping, insieme alla moglie Brigitte Berendonk, mise le mani su una serie di documenti che si trovavano all'Accademia Medico-Militare di Bad Saarow, basandosi sui quali ricostruì la pratica, organizzata dallo stato, della sistematica somministrazione di doping a numerosi atleti dell'ex-DDR. Tra di loro spiccava il nome di Marita Koch. Se si dà credito a questi documenti, le sarebbero stati somministrati alti dosaggi di Oral Turinabol (uno steroide anabolizzante), tra il 1981 ed il 1984.[5] Marita Koch ha però sempre negato di aver preso prodotti dopanti di qualsiasi tipo.[6]
Record nazionali
Seniores
Record nazionali tedeschi
50 metri piani indoor: 6"11 (Grenoble, 2 febbraio 1980)
60 metri piani indoor: 7"04 (Senftenberg, 16 febbraio 1985)
^ab(EN) Marita Koch Bio, Stats, and Results, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 24 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2011).