Pietro Toselli
Pietro Toselli (Peveragno, 22 dicembre 1856 – Amba Alagi, 7 dicembre 1895) è stato un militare italiano, maggiore del Regio Esercito che perse la vita durante il conflitto italo-etiopico combattendo contro l'esercito del negus Menelik II per difendere la postazione italiana sull'altipiano dell'Amba Alagi. AntefattiLa battaglia dell'Amba AlagiIl gesto di ToselliEredità culturaleAlla memoria di Pietro Toselli sono state intitolate piazze e strade in tutta Italia. Furono inoltre innalzate lapidi e monumenti raffiguranti l'eroe dell'Amba Alagi, mentre Francesco Crispi lo ricordò in Parlamento. A Rutigliano, in provincia di Bari, all'interno del popoloso rione Fracasso (in gergo Sott a Fragass), al maggiore Pietro Toselli è intitolata l'omonima Via Toselli, seconda per importanza, nello stesso rione, alla sola Via Elsa. Nella natia Peveragno, in onore di Toselli, nel 1899, fu inaugurato un monumento opera dello scultore Ettore Ximenes. Nel piccolo comune piemontese si trova anche un museo dedicato alla figura del maggiore Toselli[1]. A Roma c'è un busto in sua memoria a via Lepanto, eretto nel 1901 all'ingresso della caserma Nazario Sauro. A Torre Annunziata, è intitolata l'omonima via adiacente alla Real Fabbrica d'Armi dove Pietro Toselli prestò servizio da capitano[2]. E' intitolata al Maggiore Toselli anche una strada a Ceglie Messapica (Brindisi) in zona residenziale vicino al centro cittadino. A San Leo (Rimini) gli è stata dedicata la via del Belvedere, in centro cittadino.[3] Onorificenze«Trovandosi con soli 1880 uomini di fronte a 20 o 25.000 nemici, dopo avere alteramente respinto l'intimazione di lasciare il passo al comandante scioano, combatté strenuamente per ben sei ore e coll'eroico sacrificio della propria vita e di quasi tutto il suo distaccamento, cagionò al nemico perdite enormi che contribuirono efficacemente a ritardare l'avanzata. Amba Alagi, 7 dicembre 1895.»
Note
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