Charles Edouard Guillaume
Charles Edouard Guillaume (Fleurier, 15 febbraio 1861 – Sèvres, 13 giugno 1938) è stato un fisico svizzero, nato in Svizzera nel canton Neuchâtel, Premio Nobel per la fisica nel 1920[1].
Biografia
Nacque in una famiglia di orologiai svizzeri. Studia al ginnasio e all'accademia di Neuchâtel per poi essere ammesso nel 1878 al Politecnico federale di Zurigo.
Nel 1883 venne assunto al Bureau International des Poids et Mesures con sede a Sèvres in Francia, di cui divenne direttore dal 1915 al 1936.
I suoi studi principali verterono sull'utilizzo del termometro a mercurio, e sulle ricerche inerenti all'acciaio ed al nichel. Scoprì l'invar, l'elinvar e la platinite.
Per queste scoperte venne insignito del Premio Nobel nel 1920.
Riconoscimenti
Gli è stato dedicato il cratere lunare Guillaume.
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Guillaume, Charles-Édouard, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giorgio Diaz de Santillana, GUILLAUME, Charles-Édouard, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Guillaume, Charles-Édouard, su sapere.it, De Agostini.
- (IT, DE, FR) Charles Edouard Guillaume, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Charles Édouard Guillaume, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Charles Edouard Guillaume, su nobelprize.org.
- (EN) Opere di Charles Edouard Guillaume / Charles Edouard Guillaume (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Charles Edouard Guillaume, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
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