Il suo articolo "CP Violation in the Renormalizable Theory of Weak Interaction", scritto in collaborazione con Makoto Kobayashi, è il terzo articolo più citato nell'ambito della fisica delle alte energie (dati 2006).[1] Insieme a Toshihide Maskawa, ha generalizzato il lavoro di Cabibbo sul mescolamento dei quark e ha costruito la matrice CKM, lavoro per cui insieme al collega vinse il Premio Nobel per la fisica nel 2008.[2]