Le chiese nazionali di Roma sono chiesecattoliche affidate ciascuna a una comunità nazionale.
Storia
Nel medioevo, il sostantivo latino natio indicava i membri appartenenti a una determinata comunità "nazionale"; in questa accezione si ritrovava ad esempio nel lessico delle università medievali (ove le varie comunità studentesche erano dette nationes).
Le chiese nazionali di Roma risalgono al medioevo e furono ufficializzate a partire dal XV secolo. Esse erano legate a istituzioni caritative comprendenti ospedali, ostelli e servizi di varia assistenza ai pellegrini romei provenienti da una certa nazione; alla base di ogni chiesa nazionale e delle opere di assistenza ai pellegrini c'erano in genere delle confraternite, che si sostenevano grazie alle elemosine e alle rendite provenienti dai lasciti di benefattori appartenenti alla comunità nazionale di riferimento. Spesso le chiese nazionali erano anche collegate alle scholae (antenate dei seminari), dove si formavano i chierici. Le chiese e la loro ricchezza erano il segno dell'importanza della rispettiva nazione e dei prelati che le patrocinavano.
Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, dal 1471 sede della Confraternita dei Lombardi, (poi Arciconfraternita dei Santi Ambrogio e Carlo della Nazione Lombarda); la chiesa inizialmente era detta "San Nicola de Toffo in Campo Marzio"; venne poi mutata nel nome e ricostruita nel 1612[4]
Piemonte: Chiesa del Santissimo Sudario dei Piemontesi, che dal 1537 è sede dell'Arciconfraternita dei Savojardi e Piemontesi o della Sacra Sindone e chiesa nazionale dei piemontesi, quindi, secondo l'accezione politica del tempo, anche di valdostani, nizzardi, savoiardi, sardi (dal 1720) e liguri (dal 1815); è la chiesa particolare di casa Savoia dal 1870[8]
^Roma, della collana L'Italia del Touring Club Italiano, edizione 2004, pagina 311
^Accogliendo l'auspicio della Conferenza Episcopale Calabra e confermando un'ormai lunga e consolidata tradizione, la Chiesa di S. Francesco di Paola ai Monti venne qualificata "CHIESA DEI CALABRESI" il giorno 18 ottobre A. D. 1999, festa di S. Luca Evangelista: vedi la pagina www.esicasmo.it/ESICASM/Paola/S2.htm
^San Giovanni della Malva in Trastevere, su libertaciviliimmigrazione.interno.it, Ministero dell'Interno (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
Raffaella Giuliani, Chiese dei cattolici nel mondo, in AA.VV., Pellegrini a Roma, Comitato Centrale per il Grande Giubileo dell'Anno 2000, Mondadori, 1999
a cura di Carlo Sabatini, Le chiese nazionali a Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 1979
L'Italia - 2. Roma, Touring Club Italiano, Milano, 2004