Oggetto di mire espansionistiche dei Savoia, proclamò la sua fedeltà al Monferrato.
Successivamente passò alle casate genovesi dei Sauli, dei Centurione, dei Doria e, infine, dei Serra fino al 1708, anno in cui tutto il Monferrato divenne parte del Ducato di Savoia.
Simboli
Lo stemma civico è documentato in una carta intestata del 1890 presente nell'Archivio di Stato di Alessandria dove è raffigurato uno scudo rosso con un leone rampante rivoltato, con la testa di fronte, mentre afferra con le zampe anteriori lo "spino secco", simbolo dei Malaspina, signori di Cremolino tra la metà del XII e la metà del XV secolo.[4] Lo stemma e il gonfalone sono stati ufficialmente concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 ottobre 1993.[5]
Il gonfalone è costituito da un drappo di giallo.
Meta di pellegrinaggi è il santuario della Bruceta, sorto nel secolo IX. Prende il nome dal dipinto della Madonna su pietra in esso conservato e miracolosamente scampato all'incendio che distrusse la cappella preesistente. Nel 1918, papa Benedetto XV concesse per questa chiesa l'indulgenza plenaria.
La stazione ferroviaria più comoda per arrivarvi non è la stazione di Prasco-Cremolino, ma quella di Ovada, altrettanto distante, ma molto più servita da mezzi pubblici.
Cremolino e il FAI
Questo caratteristico borgo è particolarmente degno di nota per aver ricevuto un riconoscimento significativo dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).
Nel corso dell'undicesima edizione del censimento del FAI, Cremolino è risultato il vincitore della classifica speciale “I Borghi e i loro Luoghi”. Questo successo straordinario è stato reso possibile dalla votazione di ben 20.194 persone, evidenziando la forte affezione e l'apprezzamento che la popolazione nutre nei confronti di Cremolino e del suo patrimonio storico.
L'edizione 2022 del censimento ha visto la partecipazione di oltre 1,5 milioni di voti a favore di più di 38.800 luoghi in tutta Italia, sottolineando una straordinaria mobilitazione del territorio. Questo risultato dimostra l'importanza e la valutazione positiva dei cittadini italiani verso la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale.
Il territorio di Cremolino è caratterizzato da colline ondulate coltivate a vigna, dove vengono prodotti alcuni dei migliori vini italiani. La cucina locale, frutto di una lunga tradizione culinaria, offre delizie prelibate e autentiche. Inoltre, i visitatori hanno la possibilità di gustare il rinomato tartufo bianco, uno dei prodotti più pregiati e ricercati della gastronomia italiana.
Grazie alla sua posizione privilegiata, che domina tutte le colline circostanti, da Cremolino si possono avvistare 14 dei 28 castelli presenti nella zona, che vanta la più alta concentrazione di castelli al mondo[senza fonte]. Questa caratteristica rende Cremolino un punto di osservazione straordinario per apprezzare la ricchezza architettonica e storica di questa regione.
Cremolino si presta anche come base per numerose escursioni, sia a piedi, in bicicletta o in E-bike, adatte a tutti i livelli di abilità, dagli esperti ai principianti. Un ricco catalogo di percorsi è disponibile sul portale del territorio[6], che dà conto degli eventi che periodicamente si svolgono nel borgo storico di Cremolino.
Festa delle frittelle, nel borgo medievale, 1º maggio
Sagra delle tagliatelle, 2º week-end di luglio
Sagra del pesce (Festa del tamburello), 3º week-end di luglio
Teatro e musica nell'antico borgo, luglio - agosto
Economia
La zona è nota per il vino : rinomato in particolare è il Dolcetto d'Ovada, per il quale il paese è in zona DOC.
Come in altri paesi del Monferrato, il turismo e la conoscenza del vino locale vengono facilitati con l'organizzazione di sagre gastronomiche i cui piatti principali sono le tagliatelle alle erbette e il coniglio alla cremolinese, che hanno ottenuto il riconoscimento De.Co.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Diario di viaggio su Cremolino, su viaconme.blog.espresso.repubblica.it. URL consultato il 25 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).