Domenico Russo (poliziotto)
Domenico Russo (Santa Maria Capua Vetere, 27 dicembre 1950 – Palermo, 15 settembre 1982) è stato un militare italiano, medaglia d'oro al valor civile alla memoria.[2] BiografiaDomenico Russo, all’epoca Guardia Scelta di P.S., era in servizio presso la Prefettura di Palermo ed assegnato alla scorta del generale Carlo Alberto dalla Chiesa. L'assassinioLa morte di Domenico Russo è legata all'omicidio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa e di sua moglie Emanuela Setti Carraro. Il 3 settembre 1982, l'agente di scorta viaggiava nell'auto che seguiva il prefetto nella A112 bianca guidata dalla moglie. Una BMW affiancò la A112 e le raffiche di Kalashnikov AK-47 uccisero i due coniugi mentre da una motocicletta guidata da Pino Greco detto “Scarpuzzedda”, partirono i colpi che ferirono in modo gravissimo Domenico Russo, il quale morì dopo 12 giorni di agonia all'ospedale di Palermo. Le indaginiPer l'omicidio di Domenico Russo, di Dalla Chiesa e di sua moglie, sono stati condannati all'ergastolo Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Nenè Geraci[3]. Onorificenze«Di scorta automontata per il servizio di sicurezza ad eminente personalítà, assolveva al proprio compito con sprezzo del pericolo e profonda abnegazione. Proditoriamente fatto segno a numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi a distanza ravvicinata da parte di alcuni appartenenti a cosche mafiose, tentava di reagire al fuoco degli aggressori nell'estremo eroico tentativo di fronteggiare i criminali, immolando così la vita nell'adempimento del dovere. Palermo, 3 settembre 1982..»
— Palermo, 13 dicembre 1982 Citazioni e omaggi
Anche San Tammaro, Comune dove risiedono alcuni familiari, ha dedicato una strada a Domenico Russo.
Note
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