Felice Brunetta d'Usseaux
Giovanni Battista Alberto Felice Brunetta d'Usseaux (Pinerolo, 1824 – Torino, 1886) è stato un militare italiano. BiografiaFiglio come gli altri suoi sei fratelli del conte Luigi e della contessa Cristina Cotti di Brusasco da Pinerolo, Giovanni Battista Alberto Felice apparteneva all'antica famiglia dei Brunetta d'Usseaux, di tradizione militare.[1] Iniziò la sua carriera militare nell'Armata Sarda nel corso del 1848[1] quando da poco era divenuto tenente di cavalleria, assegnato in forza al 2º Reggimento "Piemonte Reale", soprannominato subito "sciancafer" (in piemontese: spaccaferro) per via del suo carattere coraggioso ma risoluto.[1] Sempre nel 1848, durante la prima guerra d'indipendenza venne ferito il 4 agosto nel corso della Battaglia di Melegnano, ove ricevette una menzione onorevole.[1] Durante la seconda guerra d'indipendenza del 1859 venne promosso capitano in forza al 13º Reggimento "Cavalleggeri del Monferrato"[2] e colse l'occasione per distinguersi nella Battaglia di San Martino[2] ove ottenne una Medaglia d'argento al valor militare. Nel 1866 combatté la terza guerra d'indipendenza come maggiore del 8º Reggimento "Lancieri di Milano".[3] Nel 1867 venne promosso al grado di colonnello e posto al comando del 1º Reggimento "Nizza Cavalleria"[4] dove rimase sino al 1877 quando venne posto a riposo con la concessione della Croce di Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e di quella di Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.[1] Morì a Torino nel corso del 1886.[1] OnorificenzeOnorificenze italiane«Battaglia di San Martino, 1859»
Onorificenze straniereNote
Bibliografia
Periodici
Voci correlateCollegamenti esterniInformation related to Felice Brunetta d'Usseaux |