Morì nel 2001 in Svizzera, dopo una lunga malattia.
Curiosità
Nel 1996 Almansi fu uno dei periti che intervennero a dirimere la querelle giudiziaria Susanna Tamaro-Daniele Luttazzi. La Tamaro accusava Luttazzi di plagio per aver scritto Va' dove ti porta il clito. Nelle nove pagine della sua relazione, Almansi difese le ragioni di Luttazzi contro gli argomenti quantitativi della querelante, ricordando fra l'altro che a Marcel Duchamp bastò una variazione minima, apporre i baffi alla Gioconda, per creare "il più famoso caso di parodia di questo secolo". Almansi aggiunse inoltre l'esempio del più celebre parodista italiano del ventesimo secolo, Paolo Vita-Finzi, che in un libro riprodusse verbatim una pagina di Giovanni Gentile, per farne parodia, senza cambiarne una virgola. Luttazzi vinse la causa.[3][4]
Opere
L'estetica dell'osceno. Per una letteratura "carnalista", Einaudi, Torino 1974; nuove ed. 1980 e 1994
Le bambine di Carroll, Franco Maria Ricci, Parma 1974 (foto e lettere di Lewis Carroll)
Imimitazioni, Cooperativa scrittori, Roma, 1974 (antologia di poesie bizzarre, con Bruce Merry)
The Writer as Liar. Narrative Technique in the Decameron, Routledge & Kegan Paul, London 1975
Il ciclo della scommessa. Dal Decamerone al Cymbelibe di Shakespeare, Bulzoni, Roma 1976
Quasi come. Letteratura e parodia, Bompiani, Milano 1976 (antologia, con Guido Fink)
Eugenio Montale. The private language of poetry, Edinburgh University Press, 1977 (con Bruce Merry)
Tre sondaggi sul Belli, Einaudi, Torino 1978 (con Barbara Garvin e Bruce Merry)
Harold Pinter, Eyre Methuen, London 1983 (con Simon Henderson)