Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Calcio Napoli nelle competizioni ufficiali della stagione 2020-2021.
Stagione
Grazie alla vittoria della Coppa Italia 2019-2020 e la conseguente qualificazione alla fase a gironi di Europa League, il Napoli partecipa a una competizione europea per l'undicesima volta di fila. La stagione inizia con quattro vittorie consecutive in campionato: sul campo del Parma (0-2), in casa contro Genoa (6-0) e Atalanta (4-1) e in trasferta contro il Benevento (1-2). Segue poi una sconfitta interna contro il Sassuolo (0-2), un successo sul campo del Bologna (0-1) e un'altra sconfitta a Fuorigrotta contro la capolista Milan (1-3).
In Europa League il Napoli viene sorteggiato nel girone F insieme agli olandesi dell'AZ Alkmaar, agli spagnoli della Real Sociedad e ai croati del Rijeka.[3] Gli azzurri iniziano il cammino europeo con una sconfitta alla prima giornata in casa contro l’AZ (0-1), per poi vincere le due gare successive: in trasferta contro la Real Sociedad (0-1) e in rimonta sul campo del Rijeka (1-2). Nel girone di ritorno i partenopei superano il club croato al San Paolo (2-0), il giorno dopo la morte dell'icona azzurra Diego Armando Maradona, in onore del quale verrà poi rinominato l'impianto cittadino.[4][5][6] Seguono due pareggi contro AZ e Real Sociedad (entrambi per 1-1), con gli spagnoli che si qualificano a spese della squadra olandese (sconfitta per 2-1 contro il Rijeka all'ultima giornata). Il Napoli passa così il turno al primo posto nel girone con 11 punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta.[7]
In campionato i partenopei ottengono due vittorie consecutive: in casa contro la Roma (4-0) e in trasferta contro il Crotone (0-4). Debuttano poi al ribattezzato stadio Diego Armando Maradona con un successo in rimonta sulla Sampdoria (2-1). Nelle successive otto partite gli azzurri ottengono solo dieci punti, terminando il girone di andata al sesto posto (a pari merito con la Lazio) con 34 punti, a -2 dal quarto posto, conteso tra Juventus e Atalanta, e con una partita da recuperare proprio contro i bianconeri, valida per la terza giornata di Serie A e rinviata in seguito al divieto di partenza per Torino imposto ai partenopei dall'ASL di Napoli dopo alcuni casi di COVID-19 riscontrati all'interno del gruppo squadra e dello staff tecnico.[8][9]
Il 20 gennaio 2021 gli uomini di Gattuso perdono il primo trofeo stagionale, venendo battuti dalla Juventus (2-0) nella finale di Supercoppa italiana, giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia.[10] In Coppa Italia, invece, i partenopei eliminano agli ottavi di finale l'Empoli (3-2) e poi lo Spezia ai quarti (4-2), ma alla fine soccombono in semifinale contro l'Atalanta, dopo un pareggio senza reti all'andata al Maradona e una sconfitta nella gara di ritorno a Bergamo (3-1).[11] Nei sorteggi dei sedicesimi di finale di Europa League la squadra pesca l'esordiente Granada: dopo aver perso nella gara di andata in Spagna (2-0), la vittoria in casa al ritorno (2-1) non è sufficiente per passare il turno.[12]
I partenopei iniziano il girone di ritorno in campionato battendo al Maradona il Parma (2-0) ed uscendo sconfitti dalla trasferta contro il Genoa (2-1), mentre, per quanto riguarda gli scontri diretti, vincono contro la Juventus in casa (1-0) e perdono, nuovamente, a Bergamo contro l'Atalanta (4-2). Ad eccezione della sconfitta sul campo della Juventus nel recupero della terza giornata (2-1), il Napoli termina le successive nove partite da imbattuto, vincendo in trasferta contro Milan (0-1) e Roma (0-2) e pareggiando in casa con l'Inter (1-1).
Dopo la vittoria esterna contro il Torino (0-2), a cinque giornate dalla fine del campionato, gli azzurri restano in corsa per un posto nella Champions League 2021-2022,[13][14] alla quale si qualificano le prime quattro. Nelle successive quattro partite l'undici di Gattuso ottiene tre vittorie e un pareggio, giungendo all'ultima di campionato appaiato con il Milan al terzo posto con 76 punti, e con la Juventus quinta a un punto di distanza.[15] Tuttavia, il pareggio casalingo contro un Verona senza obiettivi (1-1) condanna nuovamente i partenopei a disputare l'Europa League: i rossoneri, infatti, vincono per 2-0 al Gewiss Stadium contro l'Atalanta, ormai sicura della qualificazione nella maggiore competizione europea per club, mentre la Juventus non ha problemi a liquidare la pratica Bologna al Dall'Ara, sorpassando così gli azzurri nella classifica finale.[16]
Il Napoli raccoglie 43 punti nel girone di ritorno, secondo solamente all'Inter, vincitrice del torneo.[17] Ciononostante, Il mancato raggiungimento dell'obiettivo stagionale, unito ad un feeling mai instauratosi con il presidente Aurelio De Laurentiis, causa la fine del ciclo di Gennaro Gattuso a Castel Volturno.[18]
Divise e sponsor
Il fornitore tecnico per la stagione 2020-2021 è Kappa alla sesta stagione consecutiva,[19] mentre gli sponsor ufficiali sono Acqua Lete (alla sedicesima stagione) e MSC Crociere (al quinto anno, secondo consecutivo), mentre il back sponsor è Kimbo Caffè. Questa disposizione sussiste esclusivamente nelle gare di campionato e di Coppa Italia, poiché nelle competizioni internazionali è consentito esibire un solo sponsor sulla maglia.
La prima divisa ha come colore predominante il classico azzurro con dettagli blu scuro nel colletto a V e nelle maniche,[20] mentre il main sponsor Acqua Lete cambia colore dopo quindici anni passando dal bianco storico al rosso.[21] La seconda divisa è un completo mint green con dettagli verde scuro,[20] mentre la terza divisa è un completo blu scuro con dettagli rosa.[20]
Il 29 novembre 2020, in occasione della sfida casalinga di campionato contro la Roma, la squadra scende in campo con una speciale quarta divisa a strisce bianco-azzurre, simile a quella della nazionale argentina,[22] per commemorare il rapporto dell'ex capitano azzurro Diego Armando Maradona con la città di Napoli e con i tifosi.[23] Inizialmente era previsto che la divisa sarebbe stata presentata da remoto dallo stesso Maradona, ma, in seguito alla prematura scomparsa del campione argentino, avvenuta il 25 novembre, la divisa è stata utilizzata come gesto di commemorazione verso l'ex calciatore.[22]
Fonte: Serie A - Classifica, su transfermarkt.it, Transfermarkt. Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
^Ad eccezione delle partite alla 2ª giornata contro il Genoa e alla 4ª contro l'Atalanta, disputatesi davanti a un numero non ufficiale di 1000 spettatori circa, tutti gli incontri sono stati giocati a porte chiuse a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19
^La partita, in programma il 4 ottobre 2020 alle ore 20:45 CEST, non è stata disputata a causa dell'assenza del Napoli sul terreno di gioco, che non si è presentato a Torino avendo addotto un divieto imposto dall'ASL Napoli 1 relativo alla pandemia di COVID-19, cfr. Juve-Napoli: ecco documento Asl, non contempla protocollo gare, su ansa.it, 3 ottobre 2020. Non avendo contemplato nella posizione dell'ASL la violazione del Protocollo FIGC approvato dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute circa l'attività degli atleti professionisti, il 14 ottobre 2020 il giudice sportivo aveva assegnato il 3-0 a tavolino a favore della Juventus e un punto di penalizzazione per la società partenopea, cfr. Comunicato ufficiale n. 65 (PDF), su legaseriea.it, 14 ottobre 2020. URL consultato il 14 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2020). Il 22 dicembre 2020 il Collegio di Garanzia del CONI ha accolto il ricorso presentato da parte del Napoli contro la sentenza e ha ribaltato le precedenti decisioni della giustizia federale stabilendo che la partita debba disputarsi, cfr. Accolto il ricorso del Napoli annullata la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione, su coni.it, 22 dicembre 2020. A seguito della decisione, il giorno successivo la Lega Serie A ha rinviato la gara a data da destinarsi, cfr. Comunicato ufficiale n. 126 (PDF), su legaseriea.it, 23 dicembre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021). Il 3 marzo 2021 la partita è stata riprogrammata al 17 marzo alle ore 18:45 CET, cfr. Comunicato ufficiale n. 205 (PDF), su legaseriea.it, 3 marzo 2021. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2021). Il 12 marzo 2021 la partita è stata poi spostata al 7 aprile alla stessa ora, cfr. Comunicato ufficiale n. 219 (PDF), su legaseriea.it, 12 marzo 2021. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2021).