Uno Stato cuscinetto è un paese che sorge tra due grandi potenze rivali o potenzialmente ostili, la cui esistenza è ideata e pianificata per cercare di evitare un conflitto aperto tra le potenze maggiori.[1] Gli Stati cuscinetto, quando sono veramente indipendenti, perseguono una politica di neutralismo, che li distingue dagli Stati satelliti.[2] La concezione degli Stati cuscinetto fa parte della teoria del bilanciamento dei poteri, che subentrò nelle diplomazie europee nel XVII secolo. Nel XIX secolo, la manipolazione di Stati cuscinetto come l'Afghanistan e gli emirati dell'Asia centrale fu un elemento molto importante nella politica seguita dalla Gran Bretagna e dalla Russia zarista per il controllo dei passi montani che conducevano all'India britannica.[3]
La Georgia, una colonia fondata dalla Gran Bretagna nel 1732 come cuscinetto tra le sue altre colonie lungo la costa atlantica del Nord America e la Florida spagnola.[6]
L'Ecuador fungeva da "stato cuscinetto" tra Colombia e Perù, che aveva un'estensione e una forza militare maggiori e combatté una guerra negli anni '20 dell'Ottocento in quello che oggi è l'Ecuador.
Diversi stati cuscinetto hanno svolto ruoli importanti durante le guerre romano-persiane (66 a.C. - 628 d.C.). L'Armenia era un cuscinetto spesso conteso tra l'Impero Romano (così come il successivo Impero Bizantino) e i vari stati persiani.
L'Afghanistan era uno stato cuscinetto tra l'Impero britannico, che governava gran parte dell'Asia meridionale, e l'Impero russo, che governava gran parte dell'Asia centrale, durante i "conflitti" anglo-russi del 19º secolo. Successivamente, il corridoio Wakhan ha esteso il confine verso est fino al confine cinese.[13]
Le nazioni himalayane del Nepal, Bhutan e Sikkim erano stati cuscinetto tra l'Impero britannico e la Cina. Più tardi, nella guerra sino-indiana del 1962, divennero cuscinetti tra Cina e India mentre le due potenze combattevano lungo i loro confini.
L'invasione di uno Stato cuscinetto da parte di una delle potenze circondanti avviene spesso nelle guerre tra i poteri forti.[non chiaro]
Note
^“Nel linguaggio politico e giuridico, zona cuscinetto o stato cuscinetto, formazione politica che, trovandosi fra due stati più grandi, ha la funzione di evitarne il contatto e di attutirne i possibili urti“: http://www.treccani.it/vocabolario/cuscinetto/
^Isabel Albiston; Chaty Brown; Gregor Clark; Alex Egerton; Michael Grosberg; Anna Kaminski; Carolyn McCarthy; Anja Mutic; Adam Skolnick, Argentina, EDT, 2019, ASIN: B07NCW25C1.
^(EN) Maury Klein, Days of Defiance: Sumter, Secession, and the Coming of the Civil War (Knopf, 1997) p 22.
^(EN) In 1861, "From February into the late spring, North Carolina, Virginia, Tennessee, and Arkansas were considered border states," says David Stephen Heidler et al., eds. Encyclopedia of the American Civil War (2002) p. 252.
^Copia archiviata, su linkiesta.it. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2019).
^“L’obiettivo dell’Urss, pertanto, era di creare un cordone di Stati cuscinetto che garantiscano la sicurezza di confini (in funzione antitedesca, ma soprattutto antioccidentale) e che contribuiscano a creare un’area economica per dare ossigeno al proprio sistema economico. Quella sovietica sarà una politica difensiva (...)”: http://scienzepolitiche.unipg.it/tutor/uploads/lezione8_-_la_guerra_fredda_001.doc