Cominciata l'era di Pieraldo Dalle Carbonare che chiama al suo fianco Sergio Gasparin, dirigente d'azienda con un ottimo curriculum di allenatore, nelle palazzine di via Schio si respira un'aria di epurazione: se ne vanno staff tecnico e medico, tutti gli impiegati e viene chiamato il tecnico Romano Fogli che dirige una vera e propria rivoluzione nei ranghi della squadra.
I primi segnali sono deludenti (come la sconfitta contro il Valdagno in Coppa Italia Serie C) ed evidenziano subito delle lacune, che si cerca di colmare con il mercato di settembre, ma le cose non cambiano e a novembre viene esonerato il tecnico Fogli sostituito dallo stesso Gasparin: la musica non cambia e dopo l'ennesima sconfitta viene chiamato "il grande vecchio" Giulio Savoini che riesce nel miracolo di sbancare Modena alla penultima di campionato, vincere al Menti contro il Prato e guadagnarsi così lo spareggio di Ferrara contro gli stessi toscani.
Il 7 giugno 1990, davanti a ottomila tifosi che la seguono in terra estense, la squadra berica riesce a salvarsi.