Il 12 giugno 1980 la sovietica Nadežda Olizarenko ha stabilito il nuovo record mondiale con 1'54"85.
La gara
Nadežda Olizarenko si presenta con i favori del pronostico come primatista mondiale. In più corre in casa.
Tutte le sovietiche si mostrano in gran forma: in batteria Tat'jana Providokhina ferma i cronometri su 1'58”44, tempo che viene abbassato dalla connazionale Olga Minejeva nella prima semifinale (1'57”50), quasi imitata dalla Olizarenko nella seconda (1'57”69).
Dopo i primi cento metri di finale, appena le atlete rientrano dal décalage la Olizarenko si mette davanti tirando il gruppo ad una folle velocità: 27”2 ai 200 metri. Le sovietiche le stanno dietro sperando in un suo passo falso. Invece tiene e sul rettilineo d'arrivo accelera ancora staccando le connazionali. Vince con un distacco di 10 metri stabilendo il nuovo record del mondo. È una prestazione impressionante: il precedente primato, che risaliva ad appena un mese e mezzo prima, era 1'54"85. Il miglioramento è stato quindi di 1"4 secondi.
Anche la seconda classificata, Olga Minejeva, batte il precedente record mondiale.
Le prime sei concorrenti migliorano tutte il proprio record personale.