Castagnole Monferrato si trova nel basso Monferrato in posizione centrale tra Asti (14 km), Casale Monferrato (30 km) ed Alessandria (30 km). È ubicato su un crinale che segna il confine tra il Monferrato astigiano e quello casalese, ad un'altezza di circa 200 metri sul livello del mare ed è circondato da colline.
Origini del nome
Richiama nel nome i boschi di castagni che un tempo ricoprivano le colline del suo territorio. Oggi scomparsi, hanno lasciato spazio alla coltivazione della vite e memoria nel toponimo di questo piccolo paese.
Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Castagnole Monferrato sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 ottobre 2003.[4]
«Stemma troncato dalla fascia diminuita d'oro: il primo, di azzurro, all'aquila rivoltata e con il volo abbassato, di nero, allumata e linguata di rosso, sostenuta dalla fascia diminuita; il secondo, di rosso, al riccio di castagno, d'oro, centrale e propinquo alla fascia diminuita, munito di gambo legnoso al naturale, curvato, convesso verso il fianco destro, fogliato di due di verde, una e una. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di colore giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro abitato di Castagnole Monferrato si presenta come un borgo agricolo, ma con edifici e abitazioni antiche, alcune delle quali risalenti al Quattrocento, raccolte attorno ai luoghi di culto:
Castagnole Monferrato è conosciuto nel mondo per il suo Ruché: uno dei più rari vitigni autoctoni, tra quelli coltivati nel Monferrato astigiano, che nasce da terreni calcarei e asciutti soggetti a elevata insolazione. Dal 1987, anno dell’ottenimento della denominazione Doc, ha registrato costanti e progressivi apprezzamenti che lo rendono ad oggi un’espressione di identità del territorio.