Glossite
Glossite è il termine medico per indicare l'infiammazione acuta o cronica della lingua. Di solito è caratterizzata da una variazione del colore della lingua stessa, da bruciore, desquamazione e da ispessimento o atrofia. Una forma particolare è la glossite atrofica di Hunter, patognomonica dell'anemia perniciosa, caratterizzata da lingua liscia, lucida, rossa e senza papille. EziologiaL'infiammazione può essere determinata da vari fattori quali: fumo, alcool, cibi particolarmente conditi e caldi, carenze vitaminiche (tra cui la carenza di acido folico e riboflavina), patologie epatiche, farmaci, infezioni virali o batteriche. Anche i denti eccessivamente appuntiti, sbeccati o con margini taglienti e la presenza di protesi malferme possono causare una glossite soventemente localizzata. Tra le cause sistemiche vi sono le malattie dermatologiche e quelle infettive (sifilide, scarlattina).[1] È frequente nell'anziano sottoposto a terapia antibiotica prolungata. Gli antibiotici deprimono il microbiota umano residente (microbiota saprofita) che produce per fermentazione acido folico a partire da substrati presenti negli alimenti. Si ha primariamente disepitelizzazione della lingua e quindi glossite. ClinicaLa superficie della lingua si presenta arrossata e liscia (assottigliamento del rivestimento epiteliale fino alla scomparsa completa). È presente dolore urente soprattutto in seguito al contatto con cibi molto caldi, freddi, piccanti o acidi. Il paziente ha difficoltà nel masticare e deglutire e spesso anche nel parlare. Trattamentoil trattamento tipico della glossite prevede l'utilizzo di sciacqui con collettori specifici o antibiotici.
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