Reazione di fase acutaLa Reazione di fase acuta è l'insieme di cambiamenti sistemici che si accompagnano ad una risposta infiammatoria locale. Sono cambiamenti rapidi ed intensi, facenti parte dei meccanismi di difesa, messi in atto dall'organismo in modo transitorio o permanente a seconda dell'infiammazione che sia angioflogosi o istoflogosi. Principali aspettiL'insorgenza della Reazione di fase acuta è dovuta all'attivazione di macrofagi, endoteliociti, microglia, NK con la produzione di IL-1 (detta pirogeno endogeno) che entra in circolo agendo poi insieme a IL-6 e TNF, per arrivare ad un quadro ove si riscontra:
Proteine di fase acutaLe proteine di fase acuta si dividono in positive (se aumentano) e negative (se diminuiscono):
Proteina C reattivaPentraxina sintetizzata dal fegato, capace di attivare il complemento, legare la cromatina di cellule morte, legare gli istoni, diminuire la produzione di anione superossido e di rilascio delle linfochine. Il nome Proteina C reattiva deriva dal legame con il polisaccaride C dello Pneumococco. Infatti la Proteina C reattiva possiede una tasca di legame con la fosfocolina, quest'ultima presente tra l'altro nel polisaccaride C. Siero-amiloide AÈ il precursore dell'amiloide A, prodotta pure questa dal fegato. Circola nel sangue legata HDL. È in grado di far aderire e migrare fagociti e linfociti, di aumentare l'ossidazione di LDL e di agire come modulatore. RisoluzioneAl venire meno dello stimolo della produzione di citochine, queste vengono eliminate velocemente avendo emivita assai breve. Fattori inibitori sono poi i glucocorticoidi indotti da ACTH, IL-Ra, IL-4, IL-10. Voci correlateCollegamenti esterni
|