Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Hellas Verona Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2022-2023.
Stagione
Nella stagione 2022-2023 il Verona disputa il 31º campionato a girone unico di Serie A, il 4ª consecutivo nella massima serie.
Dopo la separazione consensuale da Igor Tudor,[3] il 14 giugno 2022 viene ufficializzato l'ingaggio di Gabriele Cioffi,[4] che nella stagione precedente aveva condotto l'Udinese a un discreto 12º posto finale subentrando dalla carica di vice. La dirigenza, a sua volta rinnovata, opera un rinnovamento della rosa, puntando su giocatori giovani. L'eliminazione dalla Coppa Italia in casa per mano del Bari (neopromosso in Serie B) vittorioso per 1-4 si rivela un indicatore delle difficoltà degli scaligeri: Cioffi raccoglie 5 punti dopo 9 partite, ottenendo una vittoria contro la Sampdoria e l'11 ottobre, dopo una sconfitta a Salerno, viene sollevato dall'incarico con la squadra al terzultimo posto.[5]
In sua sostituzione viene scelto allora l'ex-vice Salvatore Bocchetti, a cui è concessa una deroga vista la mancata abilitazione UEFA Pro.[6] Nonostante la sconfitta all'esordio contro il Milan, il 20 ottobre rinnova il proprio contratto con i gialloblu fino al 2027.[7] Anche se il cambio di guida tecnica sembra riaccendere le speranze di salvezza, la squadra perde le cinque partite successive ritrovandosi all'ultimo posto, al momento della pausa dovuta ai mondiali in Qatar; tra queste, la sconfitta contro la Juventus (0-1) è segnata da polemiche arbitrali.[8] Un altro incontro segnato da polemiche in questa striscia è il primo confronto in Serie A con il Monza (2-0).[9]
Il 3 dicembre 2022 la società annuncia che, essendo scaduta la deroga concessa a Bocchetti, il ruolo di allenatore è affidato a Marco Zaffaroni;[10] alla carica di direttore sportivo fa ritorno Sean Sogliano, che già aveva ricoperto tale ruolo dal 2012 al 2015. Ai mondiali vengono convocati diversi titolari gialloblù, tra cui Ivan Ilić e Darko Lazović nella nazionale serba e Ajdin Hrustic in quella australiana.
Durante la sessione di riparazione Sogliano acquista alcuni giocatori che si rivelano fondamentali nella lotta salvezza, tra i quali Cyril Ngonge e Adolfo Gaich, autore del gol decisivo nel 2-1 contro il Sassuolo nel giorno del 120º anniversario del club. La squadra alterna sconfitte (come il 6-0 incassato dall'Inter o gli 1-0 subìti in casa di Roma e Juventus) a punti pesanti come lo 0-0 in casa del Napoli capolista e l'unica vittoria esterna sul Lecce. Pur subendo un pesante 3-1 esterno contro il Milan all'ultima giornata, la contemporanea vittoria in rimonta della Roma sullo Spezia rinvia il verdetto sulla salvezza allo spareggio in campo neutro. Al Mapei Stadium, obbligati a vincere per salvarsi, i gialloblù battono lo Spezia per 3-1, con autogol e momentaneo pareggio di Ampadu, cui fa seguito la doppietta di Ngonge. Durante il secondo tempo il capitano Faraoni respinge con la mano una palla destinata in rete venendo espulso, ma il centravanti spezzino Nzola sbaglia il rigore; pur giocando in superiorità numerica per i restanti venti minuti, i liguri non sfruttano le occasioni per segnare, anche grazie agli interventi del portiere scaligero Montipò. Il Verona si salva a discapito dello Spezia, che retrocede in cadetteria dopo tre anni,[11] vendicando i playout del 2007.
Divise e sponsor
Per l'ultima stagione delle cinque consecutive, il fornitore di materiale è Macron. Lo sponsor ufficiale è nuovamente Sinergy e il backsponsor è Vetrocar.
La divisa casalinga, dedicata alla città, ha il nome "Verona, il Verona". Si tratta del classico completo all blue degli Anni '70, sul cui petto è raffigurata la croce dello stemma comunale composta a mosaico dallo stemma societario. Sul retro del colletto interno è raffigurata la bandiera del capoluogo su cui è scritto "1903", anno della fondazione della società, per festeggiarne il 120º anniversario.[12] Tale simbolo è raffigurato anche in quella da trasferta, denominata "Scolpita in Verona" per via della colorazione grigio pietra che fa riferimento ai monumenti romani cittadini.[13] La terza divisa, turchese, riprende il colletto della divisa casalinga del 2019-20 e raffigura in blu il profilo dell'Arena.[14] Il 4 aprile 2023 è stata presentata una divisa celebrativa per il 120º anniversario dalla fondazione della squadra, basata su quella del 1909.[15]
^Comunicato del Club: Gabriele Cioffi, su hellasverona.it, 11 ottobre 2022. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2022).
^Fabio Depaoli, il ritorno in gialloblù!, su hellasverona.it, 1º settembre 2022. URL consultato il 2 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2022).
^Welcome Doig, nuovo terzino gialloblù!, su hellasverona.it, 13 luglio 2022. URL consultato il 13 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2022).
^Per la difesa gialloblù c'è Isak Hien!, su hellasverona.it, 27 agosto 2022. URL consultato il 28 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2022).
^Milan Djuric è gialloblù fino al 2025!, su hellasverona.it, 1º luglio 2022. URL consultato l'11 novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2022).
^Simone Verdi è gialloblù! / VIDEO, su hellasverona.it, 1º settembre 2022. URL consultato il 2 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2022).
^Mert Cetin in prestito al Lecce, su hellasverona.it, 8 agosto 2022. URL consultato l'8 agosto 2022 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2022).
^Kevin Rüegg in prestito allo Young Boys, su hellasverona.it, 16 luglio 2022. URL consultato il 16 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2022).
^Lubomir Tupta si trasferisce al Pescara, su hellasverona.it, 1º settembre 2022. URL consultato il 2 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2022).
^La Curva Nord del Gewiss Stadium per questa partita è rimasto chiuso per la squalifica inflitta dal giudice sportivo a seguito dei cori discriminatori pronunciati durante la gara contro la Juventus