Sposata dal 2018 con l'ex calciatore della nazionale elvetica Valon Behrami,[1] ha aggiunto al proprio il cognome del coniuge ed esso figura anche nelle liste FIS dalla stagione 2018-2019.
Nata a Sorengo e cresciuta a Comano da padre svizzero (Pauli Gut, originario di Airolo) e madre italiana (Gabriella Almici, cresciuta a Delémont ma originaria di Zone, in Lombardia),[2] ha iniziato a sciare sulle nevi di Airolo.[3][4] Lara Gut, che possiede sia la cittadinanza svizzera che quella italiana, parla correntemente italiano, tedesco, francese, inglese e spagnolo.[5] È sorella di Ian,[6] a sua volta sciatore alpino.
Il 28 dicembre 2007 ha disputato la sua prima gara di Coppa del Mondo prendendo parte allo slalom gigante di Lienz, senza classificarsi. Nella stessa stagione in Coppa Europa ha conquistato dodici podi, con sette successi tra i quali quattro vittorie in quattro giorni a Caspoggio (quella del 15 gennaio in discesa libera è stata anche il suo primo successo nella competizione); a fine stagione è risultata vincitrice sia della classifica generale, sia di quelle di discesa libera e di supergigante. Sempre nel 2008, Gut è andata per la prima volta a punti in Coppa del Mondo grazie al suo primo podio, il 3º posto nella discesa libera di Sankt Moritz del 2 febbraio, mentre ai Mondiali juniores di Formigal ha bissato la medaglia d'argento nella discesa libera vinta l'anno precedente.
Stagioni 2009-2013
Il 20 dicembre 2008 ha ottenuto, in supergigante sulla pista di Sankt Moritz dove già aveva ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, la prima vittoria, precedendo al traguardo la connazionale Fabienne Suter e l'italiana Nadia Fanchini. Lara Gut è diventata in questo modo anche l'atleta più giovane, con 17 anni e 8 mesi, a vincere in un supergigante.[7] Nel febbraio successivo ha poi esordito ai Campionati mondiali nella rassegna iridata di Val-d'Isère dove ha vinto due medaglie d'argento, nella discesa libera dietro alla statunitenseLindsey Vonn e nella supercombinata preceduta dall'austriaca Kathrin Zettel; si è inoltre classificata 7ª nel supergigante e non ha completato lo slalom gigante.
Durante gli allenamenti in vista della stagione 2009-2010 ha subito il primo grave infortunio della carriera: durante una sessione di allenamento in slalom gigante è caduta lussandosi l'anca destra, il che l'ha costretta a un'operazione[8] e alla rinuncia ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010. È tornata alle gare nella stagione 2010-2011 e ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen si è piazzata 4ª nella discesa libera, 4ª nel supergigante, 20ª nello slalom gigante e non ha completato la supercombinata. Dopo una stagione 2011-2012 priva di successi, la stagione 2012-2013 si è aperta con la prima vittoria della Gut in discesa libera, ottenuta il 14 dicembre sul tracciato di Val-d'Isère. Il 5 febbraio seguente ha vinto poi la medaglia d'argento nel supergigante ai Mondiali di Schladming, dove è stata anche 16ª nella discesa libera, 7ª nello slalom gigante e non ha concluso la supercombinata.
L'anno dopo ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 si è aggiudicata la medaglia di bronzo nella discesa libera, ha chiuso al 7º posto nel supergigante, al 5º nella combinata e non ha terminato lo slalom gigante. Nella stagione 2015-2016 si è aggiudicata la Coppa del Mondo generale, con 287 punti di vantaggio sulla Vonn e per la seconda volta in carriera la Coppa di supergigante; i suoi podi stagionali sono stati tredici, con sei vittorie. È risultata inoltre 2ª nella classifica della Coppa del Mondo di combinata (con 38 punti in meno della connazionale Wendy Holdener) e 3ª in quella di slalom gigante.
Ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo 2021 ha vinto la medaglia d'oro nel supergigante e nello slalom gigante, quella di bronzo nella discesa libera e non si è qualificata per la finale nello slalom parallelo. In quella stessa stagione in Coppa del Mondo ha vinto per la terza volta la Coppa del Mondo di supergigante, con 202 punti di vantaggio su Federica Brignone, e si è classificata 2ª nella classifica generale, a 160 punti da Petra Vlhová, e 3ª in quella di discesa libera; i suoi podi stagionali sono stati 10, con 6 vittorie.
Nella stagione 2023-2024 ha vinto sia la Coppa del Mondo generale, sia quelle di supergigante e di slalom gigante, superando in tutte e tre le classifiche la Brignone (rispettivamente di 135, 20 e 21 punti); è stata inoltre 2ª nella Coppa del Mondo di discesa libera, sopravanzata da Cornelia Hütter di 28 punti. I suoi podi stagionali sono stati 16, con 8 vittorie.