A Lomagna ci sono 2 squadre: il G.S.O. Lomagna che milita in seconda categoria, ha anche un settore amatori e tutti i settori giovanili.
La seconda squadra di Lomagna è il Lomagna Team Barazzo, ha solo un settore amatori.
Il campo di tutti e due le squadre è il campo sportivo comunale a Via A.Volta.
Dal 1661 il territorio di Lomagna costituì parte dei possedimenti feudali del marchese milanese Ludovico Busca[6].
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Lomagna sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 gennaio 2003.[7]
«Stemma troncato: nel primo, di rosso, alla sbarra di azzurro, caricata della stella di sette raggi, d'oro; nel secondo, di argento, al castello di rosso, mattonato di nero, aperto del campo, le due torri merlate alla guelfa di due, il fastigio privo di merli, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.
Edificata a più riprese tra il 1596 e il 1624, per volere di Federico Borromeo si trovò dapprima investita della prepositura di Barzanò (1608) e in seguito della giurisdizione sul beneficio della chiesa di San Martino (1611), sita nella pieve di Missaglia[6].
Altro
Oratorio di San Giuseppe in Maressolo, eretto per volere di un sacerdote della famiglia Sossago, alla quale apparteneva il cascinale adiacente alla chiesetta e oggi noto col nome di Mirasole[6].
Al tempo di Federico Borromeo esistevano anche la chiesa di Sant'Alessandro, fatta demolire in quanto pericolante, e la chiesa di San Silvestro, crollata nel 1611[6].