Oscar Peterson
Oscar Emmanuel Peterson (Montréal, 15 agosto 1925 – Mississauga, 23 dicembre 2007) è stato un pianista canadese di musica jazz. È stato un grande virtuoso del pianoforte, al punto di essere definito maharaja della tastiera da Duke Ellington,[1] nonché uno dei pianisti più prolifici della storia della musica afroamericana. Peterson è anche autore di numerosi testi di esercizi jazz per giovani pianisti oltre che grande compositore. La sua personale e sbalorditiva tecnica pianistica, al servizio di un potente swing, lo rende stilisticamente immediatamente riconoscibile all'interno di qualsiasi contesto. CarrieraNel 1949 Peterson si recò negli Stati Uniti, dove partecipò a un concerto organizzato dall'impresario jazz Norman Granz alla Carnegie Hall di New York. Rimase vincolato a Granz per la maggior parte della sua carriera, girando il mondo con la troupe All-Stars Jazz at the Philharmonic di Granz e registrando prolificamente per l'etichette discografica di Granz Pablo Records. La sua corposa discografia inizia alla fine degli anni quaranta e lo vede tra il 1950 e il 1960 a fianco di rilevanti personalità della scena jazz, come Ella Fitzgerald, Lester Young, Anita O'Day Stan Getz, Coleman Hawkins e Louis Armstrong. Celebri le registrazioni del 1956 a fianco di Louis Armstrong e Ella Fitzgerald, a cui fece seguito, nel 1958, la creazione dell'"Oscar Peterson trio" con Ray Brown al contrabbasso ed Ed Thigpen alla batteria (in precedenza Herb Ellis, entrambi chitarristi); dal 1973 sarà affiancato dal bassista danese Niels-Henning Ørsted Pedersen e dal 1974 dai batteristi Martin Drew e Bobby Durham in diverse occasioni, dagli anni sessanta agli anni novanta. Musicista in primis per le etichette Verve Records e la già citata Pablo Records, dopo essere stato richiestissimo sideman per numerose registrazioni degli anni '50, si ricavò uno spazio fondamentale nella storia della musica jazz.[2] Negli ultimi tempi il cattivo stato di salute, causato da un ictus che lo aveva colpito nel 1993 lasciandolo semiparalizzato, lo costrinse a cancellare più volte concerti e tour. Nel 1997 ha ricevuto un Grammy alla carriera e un International Jazz Hall of Fame Award, a dimostrazione che Oscar Peterson è ancora considerato uno dei più grandi musicisti jazz che abbiano mai suonato.[2]. In circa due anni riuscì a recuperare la mobilità alla mano sinistra, anche se non totalmente, come appare evidente dalla registrazione video del suo ultimo concerto a Vienna (A Night in Vienna), tenuto nel settembre 2004 nella Sala Dorata del Musikverein.
Oscar Peterson è morto a Mississauga, il 23 dicembre 2007, a causa di un'insufficienza renale.[3] DiscografiaLa discografia di Oscar Peterson, che parte dal 1950 per arrivare al 2007, (escludendo due pubblicazioni postume) è talmente ampia che sarà necessario creare la voce Discgrafia di Oscar Peterson
OnorificenzeGrammy Awards
Onorificenze canadesi«Con la sua inclinazione classica e la passione per la perfezione, Oscar Peterson è probabilmente il migliore pianista jazz di oggi. In virtù dei suoi molti tour mondiali è diventato ambasciatore musicale del Canada. È un campione fedele della parità delle nostre minoranze etniche.»
— nominato il 25 giugno 1984, investito il 10 aprile 1985[4] Onorificenze straniereNote
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