L'origine del nome è da ricercarsi nell'usanza longobarda di erigere dai famigliari di un guerriero caduto o disperso in battaglia, lontano da casa, una pertica sormontata da un simulacro di colomba rivolta verso il luogo dell'accaduto.
Storia
L'odierno territorio di Pertica Bassa occupa una porzione dell'antica organizzazione sovraccomunale nominata Universitas Perticae Vallis Sabbi, attiva dal 1382 al 1797[4] e che comprendeva quello che oggi è il territorio del Comune di Pertica Alta e gli abitati di Bisenzio e Presegno, oggi appartenenti all'amministrazione comunale di Lavenone.
Simboli
«D'azzurro, al rastrello d'argento, manicato al naturale, fondato sulla cima di un monte di verde, il
rastrello accostato da due alabarde, pure d'argento, manicate al naturale, poste l'una in banda e l'altra in sbarra, convergenti sulla cima del monte.
Ornamenti esteriori da Comune»