L'attuale denominazione di San Paolo, in onore del pontefice bresciano Paolo VI, ha sostituito la precedente di Pedergnaga Oriano a seguito di delibera Consigliare del 25 ottobre 1963 suggellata con il Decreto del Presidente della Repubblica del 14 agosto 1964, n. 732[5].
Dal punto di vista idrografico, presso il laghetto di Scarpizzolo nasce lo Strone, affluente di sinistra del fiume Oglio. Diverse sono le rogge che irrigano la pianura: la roggia Cesaresca, attraversa la frazione di Oriano, mentre la Quinzana accosta la provinciale quinzanese e divide San Paolo dal territorio di Verolanuova.
L'attuale istituzione comunale sorse al termine del 1927, quando con Regio Decreto 17 novembre 1927, n. 2217, furono soppresse le municipalità di Oriano, Cremezzano e Scarpizzolo e i loro territori furono inglobati in quello di Pedergnaga. Pochi mesi dopo, con Regio Decreto 12 febbraio 1928, n. 368, il comune cambiò denominazione in Pedergnaga Oriano[6].
A seguito dei problemi dovuti alla disponibilità di edifici sacri e data la vicinanza degli abitati di Oriano e Pedergnaga, negli anni sessanta del XX secolo si avviò la pianificazione di un nuovo quartiere amministrativo posto al centro degli stessi e comprendente una nuova chiesa parrocchiale. Lo sviluppo di questo quartiere ha portato all'unificazione delle due originarie frazioni costituendo un unico nucleo abitativo[7].
Il 25 ottobre 1963 fu deliberata dal Consiglio comunale la sostituzione della denominazione nell'attuale San Paolo, in onore del papa Paolo VI[7][8].
«D'argento, alla torre di rosso, mattonata di
nero, fondata in punta, merlata alla guelfa di tre, munita di marcapiano, finestrata di nero con finestra a
filo del marcapiano, chiusa dello stesso; al capo di
rosso, caricato di cinque spighe di farro, d'oro, poste a ventaglio.
Ornamenti esteriori da Comune.»
(D.P.R. del 22 gennaio 2001)
Oltre alla torre, tradizionale simbolo dell'autonomia comunale, compaiono delle spighe di farro a ricordo dell'antico Pagus Farraticanus, uno dei distretti romani nei quali era suddiviso l'agro bresciano, che prendeva nome dalla diffusa produzione di farro. Le spighe sono in numero di cinque a rappresentare le frazioni, un tempo indipendenti, di Cremezzano, Oriano, Pedergnaga, Scarpizzolo e Trignano.
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Santa Maria Nascente
Fu la chiesa parrocchiale di Pedergnaga, dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria. Secondo Mazza (1986) sorse su una fabbrica ecclesiale preesistente e subì degli interventi di restauro tra il 1848 e il 1850. Il campanile originario era posizionato a fianco del presbiterio e fu demolito in quanto pericolante. L'attuale torre campanaria è stata costruita nei pressi della facciata.
La facciata esterna si presenta con un timpano sorretto da quattro colonne a capitello ionico. Cinque statue ornano la parte alta[7].
Dell'originario fortilizio rimane il perimetro e il lato ad occidente, ridotto a casa colonica. Nel XVI secolo fu aggiunta una sala a pianta asimmetrica affrescata con soffitto a cassonetti, di cui oggi permangono alcune tracce. Nello stesso periodo fu costruita la torre a pianta quadrata ornata di stemmi degli Averoldi[7].
È una frazione posta a nord-ovest dell'abitato principale. È stato comune autonomo fino al 17 novembre 1927, quando fu aggregato al comune di Pedergnaga.
Pedergnaga è una frazione di San Paolo. Risulta essere la parte orientale dell'abitato principale, il quale è formato dalla conurbazione delle due principali località del comune.
Frazione che risulta essere la parte occidentale dell'abitato principale. È stato comune autonomo fino al 17 novembre 1927, quando fu aggregato al comune di Pedergnaga originando l'attuale ente municipale.
Frazione posta a nord-est dell'abitato principale. È stato comune autonomo fino al 17 novembre 1927, quando fu aggregato al comune di Pedergnaga.
Trignano
È una località posta a nord dell'abitato principale, ad est di Cremezzano e ad ovest di Scarpizzolo, di cui fu frazione prima che fosse assorbito da Pedergnaga per costituire l'attuale ente municipale.
È presente il palazzo Albani, costruzione dei secoli XVI e XVII, e la chiesetta della visitazione di Maria ad Elisabetta, costruita ad inizio Quattrocento e successivamente rimaneggiata[11].
la strada provinciale XI Quinzanese che passa ad oriente di Pedergnaga e per un certo tratto costituisce il confine con il vicino comune di Verolanuova.
Oriano e Pedergnaga, invece, sono attraversati da una strada vicinale che li collega alle frazioni di Cadignano di Verolanuova e di Coniolo di Orzinuovi. Cremezzano è collegato da un'altra strada vicinale con la frazione orceana di Pudiano e Gerolanuova di Pompiano.
A San Paolo è coltivato è il farro di San Paolo, prodotto che ha ricevuto la registrazione come De.Co.
Sport
Basket
La società sportiva di basket rappresentativa di San Paolo è stata la San Paolo Cowboys, squadra fondata nel 2012. Disputava le proprie partite interne presso la palestra delle scuole medie di Via Papa Giovanni Paolo XXIII con capienza pari a 400 spettatori. I colori sociali sono il blu, il bianco ed il rosso.
Nel 2022 i San Paolo Cowboys vincono il campionato di prima divisione, al termine di una stagione da record, con 26 vittorie su 27 gare disputate.
A luglio 2022 i San Paolo Cowboys annunciano il trasferimento della squadra a Bagnolo Mella, ed il cambio della denominazione in Terre Basse Cowboys.
Calcio
A San Paolo sono presenti tre squadre di calcio
Note
^abDato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2023 (dato provvisorio).
^Comune di San Paolo - Trignano, su comune.sanpaolo.bs.it. URL consultato il 21 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^ Trasporti Brescia Sud, Mappa della rete Sud (PDF), su trasportibrescia.it. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2013).