Nato a Roma da famiglia lombarda, svolse gli studi secondari a Bergamo per laurearsi nel 1894 all'Università di Pavia in giurisprudenza. Iniziò la carriera amministrativa, dopo aver partecipato a tre concorsi, presso il Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio dove rimase per sette anni.[1] Scrisse su molte riviste di settore, dal Giornale degli economisti a Rivista bancaria che diresse dalla sua fondazione nel 1920[2], oltre a collaborare con Riforma sociale di Luigi Einaudi e con i quotidiani Il Secolo e La Stampa.[1] Insegnò politica commerciale e legislazione doganale prima presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Torino, successivamente all'Università di Genova,[1] dalla quale fu costretto a dimettersi nel 1939 a causa delle leggi razziali.