Detiene il record di gol realizzati da un portiere professionista in gare ufficiali con 129 reti,[3] e rientra nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera, piazzandosi al quarto posto con 1225 incontri disputati.[3]
Convocato dal 1997 al 2006 per la nazionale brasiliana, ha vinto la Confederations Cup nel 1997 e si è laureato campione del mondo nel 2002 (senza tuttavia scendere mai in campo in quest'occasione).
È nato nello Stato del Paraná, a Pato Branco, da Eurydes e Hertha, crescendo con i tre fratelli Rosicler, Ronaldo e Rudimar.[6] A otto anni ebbe la possibilità di partecipare, per la prima volta, alla scuola calcio, entrando nella società calcistica locale. Nel 1984 si trasferì con la famiglia a Curitiba e l'anno successivo a Sinop.[6] In questa cittadina, situata all'interno dello Stato del Mato Grosso, giocò per un certo periodo a pallavolo, sport in cui ottenne discreti risultati, arrivando a disputare i Giochi studenteschi a Brasília nel 1989.[6] Nello stesso anno fece anche dei provini per il Sinop Futebol Clube, che in seguito lo incluse nella propria rosa come portiere di riserva.[6] Parallelamente alla propria attività sportiva, Ceni lavorava al Banco do Brasil e frequentava la scuola.[6]
Caratteristiche tecniche
Nonostante fosse un portiere, in carriera si è distinto per la sua vena realizzativa, dimostrandosi un ottimo battitore di rigori e punizioni.[7][8]
Carriera
Giocatore
Club
Entrato nelle file del Sinop, nel 1990 fu promosso in prima squadra in qualità di terzo portiere dietro a Marília e Valdir Braga.[6]Nilo Neves, il tecnico del club, in seguito all'infortunio di questi ultimi nel corso della prima giornata del torneo statale, decise di affidarsi a Rogério Ceni per il resto della stagione; il portiere di Pato Branco giocò da titolare per la prima volta all'Estádio Luís Geraldo da Silva, contro il Cáceres, parando un rigore.[6] Al termine del campionato, date le buone prestazioni di Ceni e la concomitante interruzione dell'attività del Sinop, un dirigente della società raccomandò al portiere di fare un provino per il San Paolo.[6] Appoggiato dal preparatore dei portieri del San Paolo, Gilberto Geraldo de Moraes, già estremo difensore del club negli anni 1960, Ceni fece il suo ingresso nella rosa del San Paolo nel settembre 1990.[6] Inizialmente fu riserva di Gilmar e Zetti e fino al 1996 giocò sporadicamente, disputando soprattutto incontri nel Campionato Paulista.
Nel 1997 iniziò a essere impiegato con maggior continuità e gli venne assegnato il ruolo di estremo difensore titolare nel Campeonato Brasileiro Série A 1997. Con la società di San Paolo in 20 anni ha disputato oltre 1000 partite. Il 20 agosto 2006, nel corso dell'incontro di campionato contro il Cruzeiro, realizzò una doppietta (un gol su punizione e uno su rigore) che gli permise di superare i 62 gol di José Luis Chilavert nella classifica dei portieri goleador, divenendo l'estremo difensore ad aver segnato più reti nella storia del calcio professionistico; alla fine della sua carriera i gol segnati furono 129.[9] Nella sua 618ª partita con la squadra indossò proprio il numero di maglia 618.[10]
Con 1197 partite disputate con la maglia del San Paolo detiene il record di presenze nella propria squadra.[11] È inoltre il calciatore al mondo ad aver realizzato più presenze in un singolo club, avendo superato Noel Bailie, fermatosi a quota 1013 con il Linfield.
Nazionale
Rogério Ceni conta 16 presenze nella nazionale brasiliana (più una considerata non ufficiale e quindi non conteggiata dalla FIFA), con cui ha esordito nel 1997, senza mai segnare un gol. Ha partecipato al Mondiale del 2002 come terzo portiere, senza mai scendere in campo, e a quello del 2006 come secondo portiere, scendendo in campo in una sola occasione, subentrando al titolare Dida nei minuti finali della sfida con il Giappone, dopo il quarto gol brasiliano, quello del definitivo 4-1.
Allenatore
Il 24 novembre 2016 è stato nominato tecnico della sua ex squadra, il San Paolo, per la stagione seguente, con la quale ha firmato un contratto fino alla fine del 2018.[12] Nel Campionato Paulista è stato eliminato in semifinale dal Corinthians, nella Coppa del Brasile è stato eliminato al quarto turno dal Cruzeiro, nella Coppa Sudamericana è uscito al primo turno per mano degli argentini del Defensa y Justicia con la regola dei gol fuori casa. Il 3 luglio 2017, dopo appena 11 partite in campionato e all’indomani della sconfitta per 2-0 contro il Flamengo, è stato esonerato.[13] Ha chiuso la sua prima esperienza da allenatore con un totale di 35 partite (14 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte).
^ Mauricio Cannone, Ceni, un portiere nella storia, in La Gazzetta dello Sport, 28 marzo 2011. URL consultato il 1º novembre 2011.
^(PT) Rogério Ceni é o novo técnico do São Paulo, su saopaulofc.net, 24 novembre 2016. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2016).