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Seconda presidenza di Donald Trump

Seconda Presidenza Trump
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Capo del governoDonald Trump
(Partito Repubblicano)
Giuramento20 gennaio 2025

La seconda presidenza di Donald Trump è iniziata a mezzogiorno del 20 gennaio 2025, quando, subito dopo il suo giuramento officiato dal presidente della Corte Suprema John G. Roberts, è diventato il 47º Presidente degli Stati Uniti d'America, succedendo a Joe Biden.

Trump, 45º Presidente degli Stati Uniti dal 2017 al 2021 per il Partito Repubblicano, ha prevalso alle elezioni presidenziali del 2024 sulla candidata del Partito Democratico Kamala Harris. James David Vance, già senatore per lo stato dell'Ohio, lo stesso giorno ha assunto la carica di Vicepresidente degli Stati Uniti d'America.

Entrato formalmente in carica, è diventato il secondo presidente nella storia degli Stati Uniti a ricoprire due mandati non consecutivi dopo Grover Cleveland nel 1893. Trump è la persona più anziana a diventare presidente, avendo 78 anni e 7 mesi al momento del suo insediamento, superando il primato di Biden, insediatosi come presidente il 20 gennaio 2021, a 78 anni e 2 mesi.[1]

Antefatti e insediamento

Elezioni presidenziali del 5 novembre 2024

Nel 2020 a novembre, al seguito della sconfitta elettorale nelle elezioni presidenziali, Trump ha considerato di ricandidarsi alla presidenza[2], alla fine nel novembre 2022 ha confermato le indiscrezioni della sua ricandidatura a Presidente degli Stati Uniti.[3] Dopo aver ottenuto la riconferma a candidato in pectore del Partito Repubblicano con la maggioranza dei delegati[4] il 15 luglio annuncia come suo candidato a Vicepresidente il senatore dell'Ohio J.D. Vance.[5]

Al termine di una intensa campagna elettorale che lo ha visto coinvolto in un attentato alla sua vita, Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 5 novembre 2024.

Transizione presidenziale

Emblema del presidente eletto Donald Trump

Rispetto alla sua prima transizione del 2016 questa venne pianificata e organizzata principalmente dai suoi famigliari e amici tra cui gli ex democratici Tulsi Gabbard e Robert F. Kennedy Jr. e nominò come co-presidenti di transizione il CEO della Cantor Fitzgerald Howard Lutnick e Linda McMahon ex amministratrice delegata della World Wrestling Federation e ex direttrice dell'Agenzia per le piccole imprese durante la prima presidenza di Trump.[6]

A ottobre, il New York Times ha rivelato in un articolo che Trump ha rifiutato di firmare accordi standard su etica e divulgazione per iniziare gli aspetti chiave del processo di transizione[7]. A novembre, Politico ha descritto il rifiuto di Trump di accettare l'assistenza federale alla transizione come una potenziale preoccupazione per la sicurezza nazionale e ritenuta "senza precedenti nel moderno sistema presidenziale". Ha sottolineato che il rifiuto ha liberato il team di transizione di Trump dal dover rispettare un tetto di 5.000 dollari sulle donazioni e dall’obbligo di rivelare i nomi dei donatori.[8]

Il 13 novembre Joe Biden invita Trump alla Casa Bianca per dei saluti formali e assicurare che la transizione avverrà in maniera rapida e fluida, nonostante Melania non si fosse presentata all'invito di accompagnare il marito la first lady Jill Biden ha consegnato una lettera per esprimere le sue congratulazioni alla moglie.[9]

Il 22 dicembre 2024 venne riportato dal Financial Times che il team di transizione avrebbe intenzione di annunciare il ritiro dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) il giorno dell'insediamento di Trump il 20 gennaio 2025 per consentire un'uscita ancora più rapida, rispetto al tentativo tardivo nella prima presidenza in cui non venne attuato.[10] Il team ha raccomandato di fermare le politiche di incentivi alle auto elettriche e di ripristinare i blocchi per i componenti delle batterie e materiali provenienti dalla Cina.[11] All'8 gennaio 2025 è stato confermato dalla portavoce del Pentagono Sue Gough che il Dipartimento della Difesa e il team hanno effettuato più di cento incontri iniziati il 16 dicembre 2024 firmando accordi di non divulgazione e procedendo alla transizione.[12]

Il presidente Joe Biden incontra il presidente eletto Donald Trump, mercoledì 13 novembre 2024, nello Studio Ovale.

Un giorno prima della sua inaugurazione come 47° presidente l'app TikTok ha subito un blocco negli Stati Uniti di circa dodici ore a causa di una legge federale emanata per vietarne l'utilizzo, Trump ha dichiarato che intende emettere un ordine esecutivo per ritardare la chiusura dell'app approvando un'estensione di tempo prima che rientri in vigore il divieto, con ciò ha fatto ritornare di nuovo disponibile Tiktok nel paese, la piattaforma ha pubblicato all'interno dell'app un avviso pop-up che avvisava tutti gli utenti americani che "Siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica"(...)"Restate sintonizzati!".[13]

Donald Trump intende firmare all'incirca 200 ordini esecutivi già dal primo giorno su svariati temi dall'immigrazione al lavoro, dalle politiche energetiche alle politiche sanitarie e di genere; a causa del numero rilevante questo viene considerato un colpo di forza del potere esecutivo in mano al presidente mai visto prima.[14][15]

Cerimonia d'insediamento e d'inaugurazione presidenziale

Giuramento di Donald Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti d'America; a destra l'immagine da una diversa angolazione mostra i membri della famiglia Trump

La cerimonia d'insediamento, al contrario della precedente, non si è svolta all'esterno sulla scalinata ovest del Campidoglio a causa delle gelide temperature previste ed è stata spostata all'interno nella Rotonda del Campidoglio; era dall'insediamento di Ronald Reagan nel 1985 che non si teneva la cerimonia al suo interno.[16] Inoltre è stata la prima nella storia in cui sono stati invitati a partecipare capi di stato e di governo esteri.[17]

Le celebrazioni dell'insediamento iniziarono il 19 gennaio quando Trump e Vance omaggiarono i militari caduti al cimitero nazionale di Arlington in Virginia, in cui li accompagnarono anche alcuni familiari dei defunti dell'attacco all'aeroporto di Kabul del 2021.[18][19] La sera stessa ci fu un raduno per i sostenitori alla Capital One Arena di Washington in cui si esibirono i cantanti Kid Rock, Lee Greenwood e i Village People che si unirono al presidente sul palco.[20][21]

La cerimonia vera e propria iniziò alle 11:30 a.m del 20 gennaio; con dei canti musicali dei cori della University of Nebraska-Lincoln assieme alla banda degli United States Marine. Prima del giuramento del Vicepresidente J.D. Vance, che si è svolto alle 12:00 presieduto dal giudice Brett Kavanaugh, il cantante lirico Christopher Macchio ha eseguito "Oh, America!". Poi, la cantante country Carrie Underwood ha cantato l'inno patriottico "America The Beautiful" e subito dopo alle 12:02 il Presidente della Corte Suprema John G. Roberts ha amministrato il giuramento formale di Donald Trump.

Dopo il tradizionale discorso d'insediamento, durato all'incirca 30 minuti, il Presidente e il Vicepresidente si sono recati accompagnati al seguito della parata ufficiale alla Casa Bianca e si sono ufficialmente insediati.

Furono presenti, oltre al Presidente uscente, anche gli ex presidenti Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton tutti con le loro consorti tranne Michelle Obama. Anche l'ex vicepresidente di Trump Mike Pence durante la sua prima amministrazione fu presente.[22] Tra i capi di stato e di governo delle altre nazioni che ufficiarono ci furono Giorgia Meloni dall'Italia, Javier Milei dall'Argentina, Nayib Bukele da El Salvador, il vicepresidente cinese Han Zheng in rappresentanza di Xi Jinping e Daniel Noboa dall'Ecuador.[23][24]

Discorso inaugurale

Discorso inaugurale (in inglese)

Il discorso inaugurale di Trump è iniziato con una frase chiara «l'età dell'oro dell'America inizia proprio ora», all'inizio non si è basato su un unico tema principale, ha invece toccato svariati temi tra cui la debolezza governativa nelle gestioni delle crisi ricordando gli incendi di Los Angeles, l'immigrazione dal Messico, l'inflazione, il blocco del Green New Deal, le tariffe, la protezione totale della libertà di parola, l'affermazione e il riconoscimento da parte dello Stato di soli due sessi maschio e femmina, lo stop alle politiche di genere. Ha espresso la volontà di essere ricordato come un presidente "pacificatore" impegnandosi a terminare la guerra nella striscia di Gaza e la guerra in Ucraina. Citando il suo tentativo di assassinio, Trump ha dichiarato di «essere stato salvato da Dio per rendere di nuovo l'America grande».[25] Ha affermato di voler riprendere il controllo del canale di Panama accusando il fatto che Panama avrebbe infranto gli accordi e soprattutto che il canale è sotto la sfera d'influenza della Cina, di cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America e infine ha affermato di voler continuare il destino manifesto degli Stati Uniti con l'obiettivo di raggiungere e atterrare su Marte con astronauti americani.[26]

Il discorso inaugurale di Trump è stato descritto come populista e anti-establishment ricalcando i temi della sua campagna elettorale.[27][28][29][30]

Balli inaugurali

I Trump (sinistra) e i Vance (destra) ballano durante il Liberty Ball al Washington Convention Center

Al termine della giornata del giuramento, il Presidente e il Vicepresidente assieme alla First e Second Lady hanno celebrato alla sera con i tradizionali balli ufficiali i quali per l'occasione ne sono stati organizzati tre: il Commander-in-Chief Ball, il Liberty Ball e lo Starlight Ball.

Il primo ballo si è tenuto al Washington Convention Center ed è stato in presenza degli organi militari dell'esercito, in cui gli ospiti illustri hanno ballato sulle note della canzone "An American Trilogy" di Elvis Presley, successivamente Trump ha tenuto un discorso di elogio allo United States Space Force. Il secondo ballo era in presenza dei sostenitori ed è stato intrattenuto dal cantante Jason Aldean e dai Village People; il terzo e ultimo ballo si è svolto assieme ai finanziatori e donatori della campagna elettorale di Trump dove si è esibito il cantante country Gavin Degraw.[31]

Principali atti presidenziali e politiche

I primi giorni della seconda presidenza

Il 20 gennaio 2025, poche ore dopo aver assunto l'incarico, Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi che hanno ritirato gli Stati Uniti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dall'accordo di Parigi[32], ha revocato il riconoscimento dell'ideologia di genere[33], ha congelato le nuove normative della burocrazia, congelato le assunzioni per i dipendenti federali, fondato il Dipartimento per l'efficienza del governo, vietato il coinvolgimento del governo federale nelle indagini penali sugli avversari politici, impedito la censura governativa della libertà di parola, annullato il ritiro di Cuba nella lista come stato sponsor del terrorismo e annullato le sanzioni sui coloni israeliani.[34] Ha inoltre emesso la grazia per circa 1.500 rivoltosi dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio.[35]

Gabinetto ministeriale

Lo stesso argomento in dettaglio: Gabinetto della seconda presidenza di Donald Trump.

Partiti politici:
  Repubblicano   Indipendenti

Dipartimento Incarico Ritratto Nome Mandato
Inizio Termine
Presidente   Donald Trump 20 gennaio 2025
Vicepresidente   J. D. Vance 20 gennaio 2025
Segretario di Stato   Marco Rubio 21 gennaio 2025
Segretario al Tesoro   Scott Bessent 28 gennaio 2025
Segretario della Difesa   250127-D-TT977-SD Hegseth Portrait 2025 Pete Hegseth 25 gennaio 2025
Procuratore Generale   Pam Bondi

Da confermare con voto del Senato

Segretario degli Interni   Doug Burgum 1º febbraio 2025
Segretario dell'Agricoltura   Brooke Rollins

Da confermare con voto del Senato

Segretario del Commercio   Howard Lutnick

Da confermare con voto del Senato

Segretario del Lavoro   Lori Chavez-DeRemer

Da confermare con voto del Senato

Segretario della Salute e dei Servizi Umani   Robert F. Kennedy Jr.

Da confermare con voto del Senato

Segretario dell'Istruzione   Linda McMahon

Da confermare con voto del Senato

Segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano   Scott Turner

Da confermare con voto del Senato

Segretario dei Trasporti   Sean Duffy 28 gennaio 2025
Segretario per l'Energia   Chris Wright 4 febbraio 2025
Segretario degli Affari dei Veterani   Doug Collins

Da confermare con voto del Senato

Segretario della Sicurezza Interna   Kristi Noem 25 gennaio 2025

Funzionari con rango di membri di Gabinetto

Il presidente ha la facoltà di decidere quali funzionari sono anche membri del Gabinetto in base alla carica che ricoprono.

Partiti politici:
  Repubblicano   Indipendenti

Dipartimento Incarico Ritratto Nome Mandato
Inizio Termine
Capo di gabinetto della Casa Bianca   Susie Wiles 20 gennaio 2025
Direttore dell'Ufficio per la gestione e il bilancio   Russel Vought

Da confermare con voto del Senato

Direttore dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente   Lee Zeldin 29 gennaio 2025
Rappresentante per il Commercio   Jamieson Greer

Da confermare con voto del Senato

Rappresentante permanente alle Nazioni Unite   Elise Stefanik

Da confermare con voto del Senato

Direttore dell'Agenzia per le piccole imprese  
Kelly Loeffler

Da confermare con voto del Senato

Direttore dell'intelligence nazionale   Tulsi Gabbard

Da confermare con voto del Senato

Presidente del Consiglio dei Consulenti Economici   Stephen Miran

Da confermare con voto del Senato

Direttore dell'Ufficio per le politiche scientifiche e tecnologiche

Consulente scientifico del Presidente
  Michael Kratsios

Da confermare con voto del Senato

Altri funzionari con ruoli di rilievo

  Repubblicano   Indipendente

Dipartimento Incarico Ritratto Nome Mandato
Inizio Termine
Portavoce della Casa Bianca   Karoline Leavitt 20 gennaio 2025
Direttore delle comunicazioni della Casa Bianca   Steven Cheung 20 gennaio 2025
Consigliere per la sicurezza nazionale   Michael Waltz 20 gennaio 2025
Direttore della Federal Reserve  
Direttore dell'FBI   Kash Patel

Da confermare con voto del Senato

Direttore della CIA   John Ratcliffe 23 gennaio 2025

Note

  1. ^ (EN) Donald Trump is oldest president elected in US history, in Business Insider, 9 novembre 2016. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  2. ^ Giuseppe Sarcina, "Trump vuole ricandidarsi alle elezioni, nel 2024", su Corriere della Sera, 11 settembre 2020. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  3. ^ Trump si ricandida per il 2024, su rsi, 16 novembre 2022. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) Natalie Allison, It’s official: Donald Trump is the GOP’s presumptive presidential nominee, su POLITICO, 12 marzo 2024. URL consultato il 12 gennaio 2025.
  5. ^ Stephen Fowler, Trump names Ohio Sen. J.D. Vance as vice presidential running mate, in npr, 15 luglio 2024.
  6. ^ (EN) Donald Trump's transition starts now. Here's how it will work, su AP News, 6 novembre 2024. URL consultato il 12 gennaio 2025.
  7. ^ (EN) Ken Bensinger, Trump Holds Up Transition Process, Skirting Ethics and Fund-Raising Rules, in The New York Times, 9 ottobre 2024. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  8. ^ (EN) Trump team barred from agencies amid legal standoff, su POLITICO, 24 novembre 2024. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  9. ^ Trump meet Joe Biden in White House: US president assure Donald Trump of smooth transition, su BBC News Pidgin, 13 novembre 2024. URL consultato il 15 gennaio 2025.
  10. ^ Hannah Kuchler e Oliver Barnes, Donald Trump’s transition team seeks to pull US out of WHO ‘on day one’, in Financial Times, 22 dicembre 2024. URL consultato il 12 gennaio 2025.
  11. ^ (EN) Exclusive: Trump transition team plans sweeping rollback of Biden EV, emissions policies, in Reuters. URL consultato il 12 gennaio 2025.
  12. ^ (EN) Brandi Vincent, Trump’s team convenes with Pentagon personnel in 100-plus transition meetings, so far, su DefenseScoop, 8 gennaio 2025. URL consultato il 12 gennaio 2025.
  13. ^ (EN) Clare Duffy, David Goldman, TikTok is back online after Trump pledged to restore it | CNN Business, su CNN, 19 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  14. ^ (EN) Trump is planning 100 executive orders starting Day 1 on border, deportations and other priorities, su federalnewsnetwork.com, 10 gennaio 2025. URL consultato il 12 gennaio 2025.
  15. ^ (EN) Brooke Singman, Trump to take more than 200 executive actions on day one, su Fox News, 19 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  16. ^ (EN) Trump's swearing-in will move inside the Capitol Rotunda because of intense cold weather, su AP News, 17 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  17. ^ (EN) Trump's inauguration will be the first in U.S. history to be attended by foreign leaders, su PBS News, 19 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  18. ^ (EN) Trump visits Arlington National Cemetery in one of his final pre-inauguration events, su NBC News, 19 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  19. ^ (EN) Trump visits Arlington National Cemetery in one of his final pre-inauguration events, su NBC News, 19 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  20. ^ (EN) Danielle Kurtzleben, Trump rallies at Capital One Arena in preview of inauguration, in NPR, 19 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  21. ^ (EN) Trump transition highlights: Trump holds rally ahead of inauguration, su NBC News, 20 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  22. ^ (EN) A. B. C. News, Presidents Obama, Clinton, Bush will be at Trump's inauguration; Michelle Obama won't, su ABC News. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  23. ^ Redazione di Rainews, Chi c'è e chi non c'è al giuramento di Trump, il mondo della nuova America, su RaiNews, 17 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  24. ^ Sky TG24, Insediamento Trump, gli ospiti al giuramento: da Obama a Zuckerberg, su tg24.sky.it, 18 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  25. ^ Trump says he was 'saved by God to make America great again', in Reuters, 20 gennaio 2025.
  26. ^ (EN) kparnitzke, The Inaugural Address, su The White House, 20 gennaio 2025. URL consultato il 21 gennaio 2025.
  27. ^ (EN) Melissa Quinn, 6 takeaways from Trump's inaugural address - CBS News, su www.cbsnews.com, 21 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  28. ^ (EN) Analysis: The promise and peril of Trump's inaugural speech, su www.bbc.com, 21 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  29. ^ (EN) Trump heralds a 'golden age' in promise-filled inaugural address, su NBC News, 21 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  30. ^ (EN) Donald Trump Says 'Golden Age of America Begins Right Now' in Inaugural Address: All His Major Claims and Pledges, su People.com. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  31. ^ (EN) Inside the inaugural balls Trump attended for his 2025 swearing-in celebration - CBS News, su www.cbsnews.com, 21 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  32. ^ (EN) Trump signs executive order directing US withdrawal from the Paris climate agreement — again, su AP News, 20 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  33. ^ (EN) Martin Pengelly, Trump rolls back trans and gender-identity rights and takes aim at DEI, in The Guardian, 21 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  34. ^ (EN) Noah Weiland e Maggie Haberman, Live Updates, Trump Amministration, in The New York Times, 20 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
  35. ^ (EN) Trump Jan. 6 pardons: Roughly 1,500 criminal defendants charged in Capitol attack pardoned by president. URL consultato il 23 gennaio 2025.

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