L'Eccellenza Campania 1992-1993 è stato il secondo campionato italiano di calcio di categoria. Gestita dal Comitato Regionale Campania della Lega Nazionale Dilettanti, la competizione rappresentava il sesto livello del calcio italiano e il primo livello regionale. Parteciparono complessivamente 31 squadre, divise in due gironi.
Rispetto alla precedente stagione, nell'organico delle aventi diritto a partecipare si aggregarono le cinque società campane retrocesse dal Campionato Interregionale, ovvero, Afragolese, Ercolano, Ebolitana, Portici, Solofra, e le quattro compagini vincitrici dei quattro gironi campani di Promozione, ossia, Giugliano, Boscoreale, Grotta, Atletico Cava. In seguito all'esclusione, nella stagione precedente, della Frattese[2], il numero complessivo di squadre partecipanti al campionato fu ridotto da trentadue a trentuno.
Formula
Il campionato fu diviso in due gironi: il girone A era composto da quindici squadre, il girone B da sedici. La composizione dei gironi fu stilata secondo criteri geografici: al girone A presero parte squadre del napoletano e del casertano; nel girone B parteciparono squadre provenienti dalle provincie di Salerno e di Avellino, più il Terzigno una squadra del napoletano.
Le squadre si affrontarono in gare di andata e ritorno; erano assegnati due punti per la vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta. La formula del campionato prevedeva la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti per la vincitrice di ciascun girone, mentre per le ultime due classificate di ciascun girone era prevista la retrocessione in Promozione. In caso di arrivo a pari punti di due o più squadre in una posizione valevole per la promozione o la retrocessione era prevista la formula dello spareggio per decretare il piazzamento finale delle squadre.