Il campionato italiano di calcio di Eccellenza regionale 2011-2012 è stato il ventunesimo organizzato in Italia. Rappresenta il sesto livello del calcio italiano e il primo a livello regionale.
Come nelle edizioni precedenti, l'Eccellenza Campania fu divisa in due gironi da 16 squadre ciascuno: il girone A comprendeva le squadre della provincia di Napoli, Caserta e Benevento, mentre il girone B vide fronteggiarsi compagini napoletane, salernitane ed avellinesi.
Stagione
Novità
Ammissioni, riammissioni e ripescaggi
Al termine della stagione 2010-2011 lasciarono il campionato le promosse CTL Campania, Internapoli Camaldoli, Sarnese 1926 e Serre Alburni (che in estate si fuse con il Gelbison) e le retrocesse Agropoli, Campagna, Rita Ercolano, San Vitaliano, Serino e Stasia. Dalla Serie D retrocedettero l'Atletico Nola e il Sant'Antonio Abate, ma quest'ultimo venne ripescato a completamento organici, mentre furono promosse dalla categoria inferiore Città di Pompei, Montecorvino Rovella, Savoia, Torrecuso, Virtus Carano e Vis San Nicola. A causa della differenza tra ammissioni e retrocessioni in Serie D e alla mancata iscrizione di Alba Sannio, Baratta 2009 e Gelbison si è dovuto ricorrere alle riammissioni. Sono state ammesse Due Principati, Massa Lubrense, Mirabella Eclano, San Giorgio 1926 e sono state ripescate Agropoli e Stasia.
Trasferimento dei titoli sportivi
Nel girone A i titoli sportivi del retrocesso Atletico Nola con sede a Nola, del Real Volturno di Alvignano e dello Striano della città omonima furono trasferiti rispettivamente a San Giorgio a Cremano, a Marcianise e a San Sebastiano al Vesuvio. L'Atletico Nola, pur mantenendo tale denominazione, divenne ufficiosamente noto come Atletico Vesuvio, il Real Volturno si fuse con la scuola calcio Vernal dando vita alla Progreditur Marcianise ed infine lo Striano cambiò ufficialmente denominazione in San Sebastiano.
Nel girone B i titoli sportivi del Real Poseidon di San Valentino Torio, del Solofra della città omonima, dello Sporting Salerno di Salerno e del Vis San Giorgio di Castel San Giorgio furono trasferiti rispettivamente ad Angri, ad Atripalda, a Scafati ed a Cava de' Tirreni. Il Real Poseidon, il Solofra e lo Sporting Salerno, pur mantenendo tali denominazioni, divennero ufficiosamente note rispettivamente come Città di Angri 1980, Città di Atripalda e Sporting Scafati, mentre il Vis San Giorgio cambiò ufficialmente denominazione in Città de la Cava.
Formula
Al massimo campionato regionale campano partecipano 32 squadre divise in due gironi da 16 ciascuno. Le squadre si affrontano in gare di andata e ritorno, per un totale di 30 incontri per squadra. Sono assegnati tre punti per la vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta. Come nelle stagioni precedenti c'è l'obbligo di schierare in campo almeno tre giocatori "giovani", nati nel 1992, 1993 e 1994 (uno per anno).
Al termine della stagione regolare la vincitrice di ciascun girone è ammessa alla Serie D. Sono previsti play-off in due turni, giocati in casa della meglio piazzata, che coinvolgono le squadre classificate dal secondo al quinto posto di ciascun girone; in caso di parità di punteggio dopo 120 minuti passa la squadra che gioca in casa. La vincitrice dei play-off di girone è ammessa alla fase nazionale dei play-off (altri due turni) per l'ammissione alla Serie D. Il turno di play-off tra seconda e quinta o tra terza e quarta non si disputa se la differenza in classifica tra le squadre è pari o superiore ai dieci punti. Inoltre, se la distanza tra la seconda e la terza è pari o superiore a dieci punti, i play-off di girone non vengono disputati e la seconda classificata è ammessa direttamente alla fase nazionale.
Per quanto riguarda le retrocessioni, l'ultima classificata di ciascun girone retrocede direttamente in Promozione. Sono inoltre disputati i play-out a turno unico, giocati in casa della meglio piazzata, tra dodicesima e quindicesima e tra tredicesima e quattordicesima di ciascun girone; le quattro perdenti retrocedono in Promozione ed in caso di parità di punteggio dopo 120 minuti retrocede la squadra che gioca fuori casa. Il turno di play-out non viene effettuato se la differenza tra le due contendenti è pari o superiore a dieci punti. Inoltre, se la distanza tra la dodicesima e la tredicesima è pari o superiore a dieci punti, i play-out di girone non vengono disputati e le classificate al quattordicesimo e quindicesimo posto sono retrocesse direttamente in Promozione.
Agropoli e, dopo i play-off nazionali, Città de la Cava promosse in Serie D.
Real Poseidon, Due Principati e, dopo i play-out, Faiano retrocesse in Promozione.
Sanseverinese non iscritta alla stagione successiva.
Note
^Ufficiosamente Atletico Vesuvio: a partire dalla stagione successiva riassunse tale denominazione.
^Nato dalla fusione tra la scuola calcio Vernal ed il Real Volturno. Storia Progreditur Marcianise, su progrediturmarcianise.it (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2014).
^Al termine della stagione si trasferì a Forio e cambiò denominazione in Florigium.
^Al termine della stagione si trasferì a Cercola e cambiò denominazione in Mari Football Club.
^abQualificata al secondo turno delle gare di play-off, in ragione di distacco in classifica, tra la seconda e la quinta classificata, pari o superiore a 10 punti.
^Precedentemente nota come Vis San Giorgio, il 14 settembre 2011 è stato notificato ufficialmente il cambio di denominazione. Cavese3, su lacavese.it. URL consultato il 6 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).