Regione ecclesiastica Campania
La regione ecclesiastica Campania è un ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica eretto dalla Santa Sede ed è una delle sedici regioni ecclesiastiche in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica in Italia.
Territorio
La regione ecclesiastica Campania comprende i seguenti territori:
La regione ecclesiastica Campania ha sede a Napoli, ed è governata collegialmente dalla conferenza episcopale regionale campana.[1]
Storia
L'istruzione Alcuni arcivescovi della Congregazione dei vescovi e regolari del 24 agosto 1889[2] estese a tutta l'Italia l'uso esistente in alcune regioni italiane delle conferenze episcopali regionali, riunioni annuali dei vescovi della stessa regione per discutere questioni comuni, condividere pareri, affrontare e superare difficoltà. L'istruzione suddivise la penisola in 17 regioni, e tre di queste coprivano il territorio dell'odierna regione Campania:
- la regione di Benevento, che comprendeva la provincia ecclesiastica di Benevento e l'abbazia territoriale di Montevergine. L'arcidiocesi di Benevento aveva le seguenti suffraganee: Sant'Agata de' Goti, Alife, Ariano, Ascoli e Cerignola, Avellino, Boiano, Bovino, Larino, Lucera, San Severo, Telese e Termoli;[3]
- la regione Campania, che comprendeva le province ecclesiastiche di Capua, Napoli e Sorrento, le sedi immediatamente soggette di Aversa e di Aquino, Sora e Pontecorvo, e l'abbazia territoriale di Montecassino. Capua, Napoli e Sorrento comprendevano le seguenti suffraganee: Caiazzo, Calvi e Teano, Caserta, Isernia e Venafro, Sessa, Acerra, Ischia, Nola, Pozzuoli e Castellammare;[3]
- la regione di Salerno e Basilicata, che comprendeva le province ecclesiastiche di Salerno, Acerenza e Matera, e Conza, le sedi immediatamente soggette di Amalfi, Sarno e Cava, Melfi e Rapolla, l'abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni. Le diocesi suffraganee di questa regione erano quelle di Acerno, Capaccio-Vallo, Diano, Marsico Nuovo, Nocera de' Pagani, Nusco, Policastro, Anglona-Tursi, Potenza, Tricarico, Venosa, Sant'Angelo dei Lombardi e Bisaccia, Campagna, Lacedonia e Muro.[3]
La lettera circolare del 15 febbraio 1919[4] della Congregazione Concistoriale ribadiva la stessa suddivisione, con un solo cambiamento, ossia il passaggio della diocesi Aquino, Sora e Pontecorvo alla regione del Lazio inferiore.
Con il decreto Iam pridem del 29 settembre 1933,[5] la Congregazione Concistoriale inserì nella regione beneventana l'arcidiocesi di Manfredonia e Vieste e le diocesi di Foggia e di Troia.
Il decreto Eo quod della Congregazione per i vescovi del 12 settembre 1976[6] soppresse le conferenze episcopali della regione Benevento e della regione Salerno-Basilicata, incluse tutte le diocesi della Campania nella regione ecclesiastica omonima, con esclusione di tutte le sedi che appartenevano alle regioni Molise, Puglia, Basilicata e Lazio.
Il 4 novembre 1994, con il decreto Ut communis della Congregazione per i vescovi,[7] alla regione ecclesiastica Campania fu conferita la personalità giuridica canonica pubblica «per promuovere l'azione comune di diverse diocesi vicine, secondo le circostanze di persone e di luoghi», e «favorire maggiormente le relazioni reciproche tra i Vescovi diocesani».
Il 16 febbraio 1996 lo stato italiano riconobbe la personalità giuridica civile della regione ecclesiastica Campania.[8]
La regione ecclesiastica oggi
Statistiche
Dati statistici secondo l'Annuario pontificio 2024:[9]
- Superficie in km²: 13.824
- Abitanti: 6.071.794
- Parrocchie: 1.831
- Numero dei sacerdoti secolari: 2.163
- Numero dei sacerdoti regolari: 841
- Numero dei diaconi permanenti: 728
Suddivisione
Questa regione ecclesiastica è composta da venticinque diocesi, così ripartite:
Conferenza episcopale campana
Vescovi delegati
- Diaconato permanente: Gennaro Acampa, già vescovo ausiliare di Napoli
- Educazione, scuola, università, IRC e cultura: Felice Accrocca, arcivescovo metropolita di Benevento, e Giuseppe Giudice, vescovo di Nocera Inferiore-Sarno
- Problemi sociali e lavoro; salvaguardia del Creato: Francesco Alfano, arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia
- Cooperazione missionaria tra le Chiese: Michele Autuoro, vescovo ausiliare di Napoli
- Tutela dei minori: Domenico Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli
- Catechesi: Andrea Bellandi, arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno
- Clero e vocazioni: Francesco Beneduce, S.I., vescovo ausiliare di Napoli
- Problemi giuridici: Tommaso Caputo, arcivescovo-prelato di Pompei
- Ecumenismo e dialogo interreligioso: Gaetano Castello, vescovo ausiliare di Napoli
- Pastorale della salute: Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca
- Comunicazioni sociali; carità: Antonio De Luca, C.SS.R. vescovo di Teggiano-Policastro
- Liturgia: Riccardo Luca Guariglia, O.S.B., abate ordinario di Montevergine
- Famiglia e vita: Pietro Lagnese, vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua
- Migrazioni: Giuseppe Mazzafaro, vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti
- Beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto: Sergio Melillo, vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia
- Vita consacrata: Michele Petruzzelli, O.S.B., abate ordinario della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni
- Tempo libero, turismo e sport: Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi-Cava de' Tirreni
- Laicato: Angelo Spinillo, vescovo di Aversa
- Pastorale giovanile: Carlo Villano, vescovo di Pozzuoli e di Ischia
Altri membri
Cronotassi dei presidenti
Diocesi campane soppresse
Note
- ^ Regolamento della conferenza episcopale campana.
- ^ Leonis XIII pontificis maximi acta, vol. IX, Romae, 1890, pp. 184-190.
- ^ a b c Annuario Pontificio 1890, pp. 36-37.
- ^ AAS 11 (1919), pp. 175-177.
- ^ AAS 25 (1933), p. 466.
- ^ AAS 68 (1976), pp. 678-680.
- ^ AAS 87 (1995), pp. 373-374.
- ^ Gazzetta ufficiale della repubblica italiana.
- ^ Annuario CEI.
- ^ AA. VV., Diocesi scomparse in Campania: Cumae, Misenum, Liternum, Vicus Feniculensis, Volturnum, Edizioni 17-20, 1969. URL consultato il 27 aprile 2024.
Bibliografia
- Gianluca Marchetti, Origine e significato nell'ordinamento canonico delle province e delle regioni ecclesiastiche, in «Quaderni di diritto ecclesiale» nº 2, XXIII, 2010, pp. 132-157
- Carlo Redaelli, Le regioni ecclesiastiche in Italia, in «Quaderni di diritto ecclesiale» nº 4, XIII, 2000, pp. 403-433
Collegamenti esterni
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