San Giovanni di Fassa
San Giovanni di Fassa (in ladino Sèn Jan) è un comune italiano sparso di 3 574 abitanti,[1] istituito il 1º gennaio 2018 dalla fusione dei comuni di Pozza di Fassa e di Vigo di Fassa. StoriaIl 20 novembre 2016 si tenne un referendum sulla fusione dei Comuni di Vigo di Fassa e Pozza di Fassa, che diede esito positivo. Il nuovo comune è operativo dal 1º gennaio 2018, con sede comunale a Pozza di Fassa; inizialmente esso venne battezzato con il nome di "Sèn Jan di Fassa", una denominazione mistilingue, in parte in ladino e in parte in italiano,[3] dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale il 7 dicembre 2018.[4] Fa parte de I borghi più belli d'Italia. SimboliLo stemma è stato approvato con deliberazione della Giunta provinciale del 12 marzo 2018 n. 374.[5][6]
«Scudo sannitico moderno. In campo d'azzurro una grande montagna di bianco, il cui profilo riproduce, stilizzato, quello delle note Torri del Vajolet. Alla base, sale ondoso in sbarra dalla metà destra della punta fino alla metà sinistra, e ne discende completando l'ultima curva fino al fianco; sopra, dal mezzo del fianco destro sale in sbarra fino ad 1/8 del campo, poi s'impenna obliquo leggermente a sinistra ed entra nel capo; nell'alta vetta ritaglia tre basse cime trapezoidali accostate e digradanti verso sinistra; dal sommo dell'ultima scende incurvato verso il basso e da poco sotto la metà del campo continua parallelo alla base fino a toccare il fianco sinistro. A mezzo tra la vetta e la base, la montagna è caricata di tre stelle (6) d'oro poste in sbarra: vetta e stelle stanno nella metà destra del campo. Sotto la base della montagna, il resto della punta è una campagna di verde. La base è inoltre caricata di una sbarra ondosa d'azzurro che sale dalla metà destra della punta, si avvicina al profilo e nella metà sinistra lo segue parallela. Sul tutto, nella metà sinistra, nascente dalla punta, il sommo della caratteristica torre campanaria della Pieve di san Giovanni di bianco, che con la slanciata guglia ombreggiata di nero tocca il capo. Sul corpo della torre, al naturale, dall'alto al basso, una bifora, una quadrifora, una grande bifora. Corona Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale; legate da un nodo di verde, d'argento, d'azzurro.»
Il gonfalone attuale è stato approvato con deliberazione della Giunta provinciale del 3 settembre 2021, n. 1464, che modifica quello approvato nel 2018[5] aggiungendo l'iscrizione "SAN GIOVANNI DI FASSA" alla denominazione del Comune.[7] «Drappo rettangolare del rapporto di ½ interzato in fascia d'azzurro, di bianco, di verde, appeso al bilico mediante 5 merli guelfi ribassati, terminante al ventame in grande punta centrale, bordato e frangiato d'argento; la fascia bianca è caricata dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti la cui corona, nascente dalla medesima, figura nella fascia azzurra; la denominazione del comune, di colore oro, è collocata nella parte superiore della fascia verde, con dicitura disposta su tre righe, sulla prima: COMUNE DI; sulla seconda: SAN GIOVANNI DI FASSA; sulla terza: SÈN JAN; il tutto è appeso all'asta – ricoperta da una guaina in velluto dai colori azzurro, bianco, verde, disposti a spirale – mediante un cordone a nappe, d'argento.» Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[8] Ripartizione linguisticaNel comune di San Giovanni di Fassa è diffuso l'uso della variante brach del dialetto fassano (fascian), appartenente alla lingua ladina dolomitica.
Geografia antropicaIl comune di San Giovanni di Fassa comprende i centri abitati di Pera, Pozza, Vigo e le località di Costa, Larzonei (Larcionè), Monzon (Muncion), Passo di Costalunga (Mont de Vich), Ronch, San Giovanni (Sèn Jan), Tamion, Val, Vallonga (Valongia). Nel territorio comunale sono presenti due stazioni sciistiche: il Buffaure nell'ex comune di Pozza di Fassa e il Ciampedie a Vigo di Fassa. Amministrazione
Note
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