Cis (Italia)
Cis (IPA: /ˈʧis/) è un comune italiano di 288 abitanti[2] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. Geografia fisicaIl territorio del comune di Cis si trova geograficamente in Val di Sole, ai confini della Val di Non, pur facendo parte dal punto di vista amministrativo della Comunità della Val di Non. Si trova su un altipiano discendente posto tra i torrenti Noce a sud e Barnés, affluente di sinistra del Noce, a nord-est. Parte del territorio comunale è la località Mostizzolo, il principale punto di transito tra le valli di Non e di Sole, dove si trova il ponte che attraversa la forra in cui scorre il torrente Noce prima di immettersi nel lago di Santa Giustina.[5] StoriaSimboliLo stemma e il gonfalone sono stati adottati dall'amministrazione Comunale con delibera n. 58 del 28 novembre 1991 e approvati dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 723 del 3 febbraio 1992.
«Partito di rosso e di verde, al castello d'oro, murato di nero, nascente da uno scaglione ondoso d'argento, rovesciato e ribassato, posto in punta, sovrastato da due destrocheri d'oro disposti in fascia, moventi dai fianchi dello scudo, uniti in una stretta di mano nel punto d'onore. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata ghiandifera al naturale legate da un nodo d'oro e d'azzurro.» Lo stemma ha uno sfondo di due colori per sottolineare i due catasti in cui è diviso il territorio comunale: il catasto di Cis, attorno al paese, di colore rosso, si riferisce alla campagna coltivata e il catasto di Bresimo che riguarda la parte di boschi, pascoli e malghe di colore verde. È raffigurata una stretta di mano simbolo di concordia mentre in basso scorrono i torrenti Noce e Barnes che delimitano il territorio comunale. La torre con merli guelfi ricorda l'antico castello di Mastozol, oggi Mostizzolo, che fu costruito da uno dei Livo, Preamusio del fu Boninsegna, su concessione del vescovo di Trento Egnone del 28 agosto 1261 e nel 1447 venne concesso ai Thun dal vescovo Giorgio Hack e rimase di loro proprietà fino al 1789 con gli edifici e i terreni circostanti.[6] Lo scudo è sormontato dalla corona murale di Comune e circondato a destra da una fronda d'alloro, a sinistra da una fronda di quercia, legate da un nodo d'oro e azzurro, colori della famiglia Thun.
«Drappo del rapporto di 5/9, di bianco accostato da due pali, rosso a destra, verde a sinistra, pendente da un bilico e terminante in cinque merli guelfi rovesciati, bordato e frangiato d'argento. Al centro sarà caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura argentea "Comune di Cis". Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina di velluto grigio, da un cordone a nappe, d'argento.» Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religioseArchitetture militari
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[8] Ripartizione linguisticaNel censimento del 2001 il 3,34% della popolazione (10 persone) si è dichiarato "ladino".[9] Infrastrutture e trasportiLa località Mostizzolo è attraversata dalla Strada statale 42 del Tonale e della Mendola. Presso il bivio, poco prima del ponte che scavalca la forra del Noce ha inizio la strada statale 43 della Val di Non. A Mostizzolo è presente inoltre l'omonima stazione ferroviaria della linea Trento-Malé-Mezzana, inaugurata nel 1964 in sostituzione della preesistente tranvia. Amministrazione
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|