Fierozzo
Fierozzo (Vlarotz in mocheno, Florutz in tedesco[4][5], Fieròz o Fiaròz in dialetto trentino[6]) è un comune italiano sparso di 463 abitanti della provincia di Trento. Il territorio è diviso in due frazioni: San Francesco, costituita da Auserperg ("Monte di fuori") e San Felice, sede comunale, costituita da Inderperg ("Monte di dentro") e Mitterperg ("Monte di mezzo").[7] La colonizzazione delle plaghe ai piedi dei monti Fravort e Gronlait, come pure per Frassilongo e Palù del Fersina, avvenne a carattere di maso sparso, ossia senza un centro del paese ben definito, come avviene invece a Sant'Orsola Terme. StoriaSimboliLo stemma e il gonfalone sono stati approvati con deliberazione della Giunta provinciale di Trento del 2 giugno 1989, n. 6079.[8] «Bandato d'azzurro e d'argento, caricato di un abete al naturale, nodrito sopra un monte di verde sorgente dalla punta, scavato d'una miniera d'argento, armata al naturale, sovrastata da piccone e mazzuolo da minatore d'oro, posti in croce di Sant'Andrea, alla stella a sei raggi d'argento posta al cantone sinistro del capo. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda di alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'argento e rosso.»
«Vessillo bianco accostato da due pali di rosso, del rapporto di 5/9, bordato e frangiato d’argento, terminante in punta secondo tre pendoni – maggiore il centrale – appeso ad un bilico mediante 4 merli guelfi, recante al centro lo stemma del comunale munito dei suoi ornamenti accostato, nella parte superiore dalla dicitura argentea GAMOA' VA VLAROTZ e nella parte inferiore dalla dicitura argentea COMUNE DI FIEROZZO. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina dai colori alternati d'argento e rosso avvolti a spirale, mediante un cordone a nappe, d'argento.» Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Architetture civili
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[10] VariazioniNel 1929 è stato aggregato a Sant'Orsola (ora Sant'Orsola Terme). Nel 1948 è stato distaccato e ricostituito come comune autonomo[11]. Ripartizione linguisticaLa sua popolazione, secondo il censimento del 2021, è per l'80,0% di lingua mòchena e per il 20,0% di lingua italiana.[12] Amministrazione
Note
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