È situato a 1210 m s.l.m. sul versante soleggiato della Val Pusteria, su di un altipiano a est della Val di Fundres (Pfunderer Tal).
Il collegamento verso Bressanone (a ovest) avviene raggiungendo Vandoies il fondovalle.
Il capoluogo di valle (Brunico, a est) può essere raggiunto percorrendo la "strada del sole" (Sonnenstraße) che attraversa l'abitato di Falzes e termina a nord di Brunico, all'inizio della Val di Tures, oppure scendendo in Val Pusteria verso Chienes.
Le frazioni di Colli (Pichlern) e Pino (Pein) sono attestate nel 1050 come "Hovarun" e nel 1500 come "Hoffern", ovvero nel 1235 come "Punawe" e nel 1329 come "Pein".[8]
Storia
Se il paese geograficamente fa parte della Val Pusteria, ecclesiasticamente è da sempre connessa alla parrocchia di Rodengo che è l'ultimo lembo della Valle Isarco.
Stemma
Lo stemma raffigura un aratro nero in campo rosso; è il simbolo dell'attività agricola del luogo. Lo stemma è stato adottato nel 1969.[9]
Energie rinnovabili
Il paese è molto attivo nell'utilizzo delle fonti rinnovabili e nel 2011, assieme a Prato allo Stelvio e Torre San Giorgio, si aggiudica fra più di 3000 comuni partecipanti nella categoria dei piccoli comuni (fino a 5 000 abitanti), il premio nazionale del "Campionato solare" indetto da Legambiente.[10]
Terento ha una sola frazione ufficiale, Colli in Pusteria (Pichlern), mentre altre località minori sono Marga (Margen) e Pino (Pein), quest'ultima con una graziosa chiesetta dedicata a San Zeno (St. Zien in Pein).
^ Martin Bitschnau, Hannes Obermair, Tiroler Urkundenbuch, II. Abteilung: Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals. Bd. 1: Bis zum Jahr 1140, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 2009, pp. 135–137, n. 170, ISBN978-3-7030-0469-8.
(DE) Waltraud Schmid-Pichler, Terenten: dein Dorf - deine Heimat: Brauchtum, Tradition und Leben auf der Sonnenseite 1809-2009, Terento, Compagnia degli Schützen, 2009. ISBN 978-88-88910-74-1.
(DE) Reimo Lunz, Terenten auf der Pustertaler Sonnenterrasse, in «Südtirol in Wort und Bild», 54, 2010, pp. 1–14 (specificatamente riguardo all'archeologia).