La vicinanza del capoluogo Bolzano si fece sentire già nel medioevo, come dimostra il diritto di locazione bolzanino attestato a Tesimo nel 1302 quale consuetudo terre Bozani quod vulgariter dicitur marchtrecht.[10]
Lo stemma è inquartato d'argento e di rosso; nel primo e quarto quadrante è raffigurata una rosa rossa a cinque foglie, nel secondo e terzo è rappresentato un orso bruno ritto.[11] Lo stemma riprende le insegne della famiglia Frank che amministrò il villaggio dal 1551 al 1743. Lo stemma è stato adottato con decreto del presidente della giunta regionale (D.P.G.R) nel 1966.[12]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Notevole è la chiesa romanica di San Giacomo a Grissiano (St. Jakob in Grissian), adornata di affreschi ancora del XII secolo raffiguranti scene dell'Antico Testamento.[13] Dal 2008 la chiesetta, eretta su una roccia boschiva in posizione marcante, è meta di pellegrinaggi di gruppi giovanili cattolici.[14]
^(EN) Hannes Obermair, ‘Bastard Urbanism’? Past Forms of Cities in the Alpine Area of Tyrol-Trentino, Concilium Medii Aevi, n. 10, 2007, 53-76 (66), DOI:10.2364/1437905810103, ISSN 1437-904X (WC · ACNP).
(DE) Raimund Blasinger, Höfegeschichte des Hauptortes Tisens und der Fraktion Freienberg, Innsbruck, Università di Innsbruck, 1979, 493 pp. (storia dettagliata dei masi)
(DE) Leo Hillebrand, "Es waren schmale Jahre" - alltagsgeschichtliche Erinnerungen aus der Gemeinde Tisens, Tesimo, Comune, 2002.