Nonostante i legami storici con il lodigiano, alla costituzione della provincia di Lodi (1992) il comune di San Zenone al Lambro decise di non farne parte, restando così in provincia di Milano.
«Troncato semipartito: nel 1º d'azzurro, a due branche di leone d'oro, passate in decusse; nel 2º d'argento, al biscione d'azzurro, coronato d'oro, ingollante un bambino di carnagione; nel 3º fasciato di rosso e d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»
Le branche di leone alludono alla forza e alla virtù degli abitanti del paese.
Il biscione ingollante un bambino è il simbolo dei Visconti di Milano e fa riferimento al lungo periodo di dominazione di questa famiglia.[8]
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.[7]
Il centro abitato di San Zenone e la frazione di Santa Maria in Prato si trovano lungo la strada provinciale 204, che collega la Via Emilia con Salerano sul Lambro. Lungo la Via Emilia, che lambisce la parte nord del territorio comunale, sono presenti la frazione di Villa Bissone (limitrofa al comune di Sordio) e una zona artigianale.
Il centro abitato di San Zenone è lambito anche dall'Autostrada del Sole. Non sono presenti uscite autostradali (le più vicine sono quelle di Lodi e Melegnano-Binasco), ma vi è un'area di servizio battezzata San Zenone.
Nel 2015 è stata inaugurata l'uscita più meridionale della Tangenziale Esterna di Milano (Autostrada A58 alias TEM, attraverso l'uscita "Vizzolo Predabissi": questa rappresenta ad oggi l'accesso autostradale più vicino al comune di San Zenone.
^Regio decreto11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
^Regio decreto9 giugno 1870, n. 5722, in materia di "Sono soppressi alcuni Comuni nella Provincia di Milano, ed aggregati ad altri Comuni della Provincia stessa."