L'edificazione del castello proseguì tra il XIV secolo e il XV secolo ed era a difesa del borgo fortificato. Fu di proprietà sino al 1240 dei conti di Redondesco e successivamente dei Gonzaga, di vitale importanza per il controllo della via Postumia.
Dotato di pianta rettangolare e torri d'angolo,[2] fu smantellato nel XVII secolo. Del castello sopravvivono rimaste intatte la torre quadrangolare d'ingresso[2] e la torre con la cella campanaria.
Enzo Boriani, Castelli e torri dei Gonzaga nel territorio mantovano, Brescia, 1969.
Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.
Mariano Vignoli (a cura di), Dal castello al palazzo. Storia ed architettura in un'area di confine. Atti dei convegni di Acquafredda (25 maggio 1996) e San Martino Gusnago (16 novembre 1996), Guidizzolo, Circolo Culturale San Martino Gusnago - Istituto Italiano dei Castelli - Banca di credito cooperativo di Casalmoro e Bozzolo, 1997. ISBN non esistente.
Aldo A. Settia, Castelli e villaggi nell'italia padana, Napoli, 1999.