I dettagli riguardanti l'evento sono stati divulgati da RTSH il 4 dicembre 2008, annunciando che l'evento si sarebbe articolato in tre serate ospitate, come in passato, dal palazzo dei Congressi di Tirana.[2]
Le tre serate del festival sono state trasmesse su TVSH e sul canale kosovaro RTK 1 oltre che radiofonicamente su Radio Tirana 1, e sono state presentate da Elsa Lila, Julian Deda e Gentian Zenelaj.[3]
Format
Il festival si è articolato in tre serate: due semifinali (19 e 20 dicembre), nelle quali si sono esibiti i 20 partecipanti senza voto, e una finale (21 dicembre), nella quale i 20 artisti sono stati votati da una giuria composta da 7 membri, che ha assegnato ad ogni brano un punteggio da 1 a 20.
Giuria
La giuria è stata composta da:
Eno Koço, presentatore televisivo;
Gjergj Bojaxhi, politico e imprenditore;
Florent Boshnjaku, compositore;
Gentian Demaliaj, cantante;
Nora Çashku, pianista;
Myfarete Laze, cantante;
Leonardo Leopoldi, produttore discografico.
Partecipanti
La lista dei partecipanti in ordine alfabetico, annunciata dall'emittente il 4 dicembre 2008:[4]
Artista
Brano
Traduzione
Musica (m) e testo (t)
Adelina Thaci
Orët e fundit
Le ultime ore
Alfred Kacinari (m & t)
Agim Poshka
Fajtore për ngrohjen globale
Colpevole per il riscaldamento globale
Agim Poshka (m) e Olsen Maze (t)
Besa Kokëdhima
Ajër
Aria
Alban Male (m) e Olti Curri (t)
Burn
Jam i pari i jetës sime
Sono il primo della mia vita
Stivart Cela (m), Renis Gjoka (m) e Big Basta (t)
Dorina Garuci
Dita një jetë
Primo giorno di vita
Dorian Nini (m) e Pandi Laço (t)
Emi Bogdo
Kur buzët hënën e kafshojn
Quando le labbra mordono la luna
Emi Bogdo (m) e Klodian Qafoku (t)
Endri & Stefi Prifti
Ti bëre faj
L'hai fatto per colpa tua
Josif Minga (m) e Skender Rusi (t)
Era Rusi
Shpirt i humbur
Anima perduta
Arsen Nasi (m), Bledar Skenderi (m) e Irma Libohova (t)
Dopo la vittoria è stato deciso di presentare la traduzione in inglese di Më merr në ëndërr, intitolata Carry Me in Your Dreams.[5]
Per promuovere il proprio brano Kejsi Tola è stata invitata dall'emittente greca ANT1 oltre che dalla montenegrina RTCG e dalla macedone MRT.[6] Inoltre ha preso parte, al fianco di altri 20 rappresentanti eurovisivi, all'edizione inaugurale dell'Eurovision in Concert di Amsterdam.[7]
Il 16 marzo 2009 si è svolto l'incontro con i capi-delegazione delle nazioni partecipanti per determinare l'ordine di esibizione delle due semifinali. L'Albania è stata posta al 16º posto nella seconda semifinale, dopo la moldavaNelly Ciobanu e prima dell'ucrainaSvitlana Loboda.[8]
Performance
La performance è stata diretta dal coreografo greco Julian Bullku, già noto per aver diretto la coreografia della connazionale Kalomira nell'edizione precedente.[9]
Affiancata da tre ballerini e cinque coristi (Andi Kocaj, Ardi Kocaj, Dorina Toci, Era Rusi e Orgesa Zaimi)[10], di cui solo due presenti sul palco, Kejsi ha indossato un vestito rosa chiaro con tutù. Uno dei ballerini, denominato faceless prince, era vestito d'azzurro e rappresentava il principe senza volto dei sogni della ragazza, mentre gli altri due, vestiti di nero, erano truccati da pagliacci.[11]
L'Albania si è esibita 16ª nella seconda semifinale, classificandosi 7ª con 73 punti e qualificandosi per la finale dove, esibendosi 19ª, si è classificata 17ª con 48 punti.
^(EN) Eva Anadioti, Julian Bulku takes over Kejsi Tola, in Oikotimes, 17 marzo 2009. URL consultato il 25 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2010).