Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Udinese Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1991-1992.
Stagione
Per la stagione 1991-1992 il vertice della società udinese, il patron Giampaolo Pozzo, pone alla massima carica societaria, quella di amministratore unico della società Giovanni Caratozzolo, vi rimarrà per otto stagioni. Quale allenatore si è puntato su un tecnico, profondo conoscitore della cadetteria, il professor Franco Scoglio, e sulla riconferma della coppia collaudata di argentini Nestor Sensini e Abel Balbo rispettivamente a centrocampo ed in attacco, con Antonio Manicone a garantire fantasia e geometrie, mentre Andrea Mandorlini dirige il reparto arretrato. L'Udinese così disegnata si dimostra sul campo una squadra solida ed equilibrata, ed il campo ed i risultati avvalorano tale tesi. A febbraio tuttavia un calo fisico e di risultati costa il posto al professore, a sostituirlo viene chiamato Adriano Fedele un ex molto amato in Friuli, che riesce a ridare freschezza atletica ai giocatori bianconeri, i quali prima si riprendono e poi mantengono la quarta poltrona, che vale la Serie A, ritrovata dopo due stagioni cadette. Salgono nella massima serie con il Brescia, il Pescara e l'Ancona. Nella Coppa Italia i friulani superano la Triestina nel primo turno, poi nel secondo turno vengono eliminati dalla Juventus.