Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Palermo nelle competizioni ufficiali della stagione 1991-1992.
Stagione
Nella stagione 1991-1992 è stato adottato e quindi inaugurato, dal presidente Giovanni Ferrara, un nuovo stemma societario del Palermo Calcio: uno scudo rosanero sormontato da un'aquila nell'atto di spiccare il volo.[2]
In estate, prima della Coppa Italia, il 13 agosto 1991, il Palermo ha giocato un'amichevole "di lusso", in casa allo stadio La Favorita, contro il Milan del neo allenatore Fabio Capello e di Ruud Gullit, Frank Rijkaard e Marco van Basten.
La partita, però, terminerà nettamente a sfavore con un risultato clamoroso (0-8).
Appena promosso il Palermo, ha raccolto nel campionato cadetto 35 punti, e dopo un solo anno di Serie B il club rosanero torna in Serie C1 a causa della peggiore classifica avulsa rispetto a Venezia, Taranto e Casertana. La stagione era partita con Enzo Ferrari confermato in panchina, a metà ottobre dopo la sconfitta (2-0) di Pisa, con i rosanero penultimi in classifica a 4 punti, il tecnico della promozione è stato esonerato e sostituito da Gianni Di Marzio, che ha solo sfiorato l'obiettivo stagionale della salvezza.
In Coppa Italia il Palermo elimina nel primo turno il Messina, ma viene eliminata nel secondo turno nel doppio confronto dal Parma, poi vincitore della manifestazione calcistica.
Divise e sponsor
La maglia era rosanero mentre i calzoncini erano esclusivamente neri.[3]
Per questa stagione lo sponsor ufficiale è Sèleco.