Spesso si indica con l'espressione algoritmo esteso di Euclide anche un altro algoritmo, molto simile al precedente, per il calcolo del massimo comun divisore tra polinomi e i loro coefficienti dell'identità di Bézout.
Dati due numeri interi a e b, l'algoritmo di Euclide permette di calcolare le sequenze dei quozienti e dei resti come segue:
La sequenza si arresta quando e il MCD corrisponde a .
L'algoritmo esteso di Euclide procede in modo simile: si considerano due ulteriori sequenze e tali che:
Al termine dell'algoritmo, i coefficienti dell'identità di Bézout sono e .
Esempio
La seguente tabella mostra con un esempio come procede l'algoritmo esteso di Euclide nel caso dei numeri 20 e 7.
Il calcolo procede con una serie di iterazioni i da 0 a k. Si arresta quando è nullo il risultato nella colonna "resto" (alla riga 4 nell'esempio), per cui il massimo comun divisore è 1 e quindi 20 e 7 sono coprimi.
I coefficienti di Bézout sono i risultati nelle ultime due colonne della penultima riga. Infatti, è facile verificare che poiché
I risultati delle ultime due colonne nell'ultima riga, 7 e −20, sono rispettivamente, segno a parte, i quozienti di 7 e 20 rispetto al massimo comun divisore 1.
3 è l'inverso moltiplicativo di 7 modulo 20, cioè .
Applicazioni
L'algoritmo di Euclide trova applicazione nella crittografia, in particolare il calcolo dell'inverso moltiplicativo modulare è un passo fondamentale per criptare i messaggi con l'algoritmo a chiave pubblica RSA.