Si è trasferito a Venezia nella prima infanzia e successivamente si è laureato in ingegneria all'Università degli Studi di Padova. Diventato poi dirigente d'azienda ha lavorato come ingegnere presso il Genio Civile, la SADE (Società Adriatica di Elettricità) e Enel per importanti lavori di progetto e costruzioni di dighe in Italia e all'estero, principalmente in Gran Bretagna, Scozia, Svezia, Sudafrica e collaborato a diverse pubblicazioni tecniche.
È stato consulente della televisione svizzera e italiana per una serie di documentari sulla laguna di Venezia e sulle Città Nuove europee. Ha collaborato a La Stampa di Torino[3] e al Gazzettino di Venezia; suoi scritti sono stati pubblicati in antologie italiane e francesi e nella rivista Nouvel Observateur.[4] Insignito dell'onorificenza di Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres de la République Française è stato anche membro dell'Ateneo Veneto e del Comitato Consiglieri del PEN Club Italia.
Nei suoi romanzi e racconti l'esperienza e la precisione dell'ingegnere è inscindibile dalla sensibilità dello scrittore, dal suo primo libro, Giornale dei lavori, a Libretto di campagna; da Diario a due, vincitore del Premio Selezione Campiello, a L'ingegnere, una vita, vincitore del "Premio Biella Letteratura e Industria" 2013. L'impegno ecologico, i colori, l'atmosfera, il suo grande amore per la città di Venezia, le invasioni turistiche, l'abbandono di certi luoghi e le trasformazioni sono presenti in Lunario veneziano, Ultime isole (vincitore del Premio letterario Giovanni Comisso), Venezia, l'anno del mare felice (vincitore del Premio Internazionale delle Acque) e La città ritrovata. La campagna dell'infanzia nel Veneto profondo e il cambiamento del miracolo economico sono i temi dominanti nella trilogia formata da Storia dei ronchi, Il paese ritrovato e Cari fantasmi. Viaggi, amori, mondo dei giovani in cerca di occupazione e lavoro sono presenti in Malalali, Con gli occhi bianchi e neri, L'impresa senza fine e La casa con le luci.
Opere
Giornale dei lavori, Torino, Einaudi, 1966 (segnalazione premio Veillon).
Libretto di campagna, Torino, Einaudi, 1972.
Le pietre, l'amore, Milano, Mondadori, 1976.
Passi d'uomo, Milano, Mondadori, 1979.
Malalali, Milano, Spirali, 1984.
Diario a due, Venezia, Marsilio, 1987.
Una sola terra, Venezia, Marsilio, 1990.
Lunario veneziano, Torino, La Stampa Ed., 1990.
Ultime isole, Venezia, Marsilio, 1992.
Storie dei Ronchi, Venezia, Il Gazzettino Ed., 1993.
La casa con le luci, Torino, Bollati Boringhieri, 1995.
Venezia, l'anno del mare felice, Bologna, Il Mulino, 1995.
L'impresa senza fine, Venezia, Marsilio, 1998.
La città ritrovata, Venezia, Marsilio, 1998.
Con gli occhi bianchi e neri, Venezia, Marsilio, 2000.
Il paese ritrovato, Venezia, Marsilio, 2000.
Brevi sere felici, Milano, Sugarco, 2009.
L'ingegnere, una vita, Venezia, Marsilio, 2011.
Cari Fantasmi, Venezia, Marsilio, 2013.
Le due stagioni, Venezia, Marsilio, 2016.
Riconoscimenti
Nel 1986 gli è stato conferito il Premio Flaiano di letteratura per il racconto inedito Settesabbie.[5] Altri premi: