Dopo 43 anni, la Salernitana decide di ingaggiare dei calciatori stranieri, infatti l'ultimo calciatore ad aver indossato la maglia granata prima del 1996 fu Mihály Kincses nella stagione 1953-1954.[1] La stagione della Salernitana è molto deludente, dopo le prime gare giocate come una squadra di alta classifica, crolla e conquista la salvezza matematica solo alla penultima giornata.[1]
La squadra inizia la sua stagione battendo per 2-0 il Foggia all'Arechi dopo la precedente eliminazione dalla Coppa Italia il 24 agosto contro il Chievo, ma nel corso della stagione, la Salernitana palesa problemi in fase offensiva, inoltre prima della partita col Venezia Pisano viene ceduto al Genoa, il quale conclude così la sua carriera a Salerno collezionando un bottino di 60 gol, secondo soltanto a Vincenzo Margiotta con 82 gol nella classifica dei bomber della Salernitana.[1]
All'ultima giornata del girone di andata, Franco Colomba viene esonerato, concludendo davanti a Palermo e Reggina entrambe quartultime, al suo posto subentra Franco Varrella che riesce a far salvare i granata dalla retrocessione. Dopo questa stagione daranno il loro addio Antonio Chimenti e Francesco Tudisco rispettivamente con 140 e 165 presenze.[1]
Lo sponsor tecnico per la stagione 1996-1997 è Asics, mentre lo sponsor ufficiale è Salumi Spiezia. La divisa casalinga è composta da una maglia granata, pantaloncini Neri e calzettoni granata.[2]
Fonte: Serie B - Classifiche, su calciometro.it (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1]